teatro balasso fa ruzante

“Balasso fa ruzante” (amori disperati in tempo di guerre) di Natalino Balasso

Natalino Balasso, celebre comico, fine pensatore e artista poliedrico, si cimenta in un’impresa ambiziosa: evocare le opere del leggendario Angelo Beolco, meglio conosciuto come Ruzante, figura iconica del teatro rinascimentale veneto. Con “Balasso fa Ruzante”, Balasso ci trasporta in un mondo popolato da villani rudi ed elementari, un universo colmo di umorismo vitale e amaro, permeato da un realismo espressivo travolgente. In questo spettacolo, Balasso si confronta con le opere di Ruzante, rielaborandole in modo sorprendente e contemporaneo, creando un dialogo vivace tra passato e presente.

Ruzante, con il suo alter ego del contadino padovano, ha dato vita a personaggi famelici, poltroni e pieni di umanità, rappresentando un’eccezione nella letteratura rinascimentale. Le sue opere, immerse in un universo popolato da villani e segnate da un mix di tragedia e commedia, ci trasportano in un mondo dove la peste va e viene e dove il tragico e il comico si fondono in modo inscindibile. Con “Balasso fa Ruzante”, Balasso ci offre un’opportunità unica di riscoprire il teatro popolare nel suo stato più autentico, affrontando temi universali con una fresca prospettiva contemporanea.

Attraverso il suo lavoro di ricerca linguistica, Balasso, insieme a Andrea Collavino e Marta Cortellazzo Wiel, ha creato un testo che fonde il tragico e la farsa attraverso scelte lessicali politiche e polemiche. In “Balasso fa Ruzante”, Balasso intreccia abilmente testi tratti dall’opera di Ruzante, dando vita a un linguaggio assai vicino all’originale ma capace di parlare al presente. Con un neo-dialetto obliquo e spassoso, Balasso rende concrete tre figure toccanti: l’amico rivale Menato, Gnua donna sottoposta eppure dominante e lo stesso Ruzante, un uomo contemporaneamente furbo e credulone, capace di uccidere eppure dotato di un’umanità primitiva che lo rende immortale.

Attraverso un approccio umoristico, Balasso cerca di demistificare la città, il potere e la falsa idea di benessere, evidenziando le crudeltà e le oppressioni presenti nella società. Il suo lavoro artistico, in linea con la visione di Beolco, si rivela un’azione scenica anti-sistema, dimostrando che un altro modo di fare arte e cultura è possibile. “Balasso fa Ruzante” è un’opera che si inserisce in questa tradizione, offrendo al pubblico una prospettiva nuova e provocatoria sulla società e sulle sue contraddizioni.

In conclusione “Balasso fa Ruzante” di Natalino Balasso è più di uno spettacolo teatrale: è un viaggio nel tempo e nello spazio, un tributo al passato e una sfida al presente. Attraverso la rielaborazione delle opere di Ruzante, Balasso ci offre uno sguardo unico sulla società umana, invitandoci a riflettere su temi universali con un tocco di umorismo e genialità. È un’opera che ci ricorda l’importanza dell’arte e della cultura nel nostro mondo e ci incoraggia a guardare al futuro con occhi nuovi e aperti.

[Michele – michele@piemontechic.com]