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Eddai Events è un’agenzia eventi di Torino specializzata nella realizzazione di servizi foto e video, installazione di luci scenografiche per eventi aziendali e feste private e last but not least l’organizzazione di spettacoli di cabaret con comici televisivi per rendere il tuo evento ancora più unico e indimenticabile. Davide Testa e Davide D’urso (ndr. comico egli stesso con numerose partecipazioni a Zelig e Colorado) sono gli ideatori di EDDAI: con 3 sedi in Piemonte, Liguria e Lombardia sono il riferimento ideale per tutti coloro che vogliono la sicurezza di un risultato all’altezza delle aspettative. Eddai ha numerosi servizi innovativi: dai servizi foto e video con drone alla cabina fotografica (per intrattenere e far divertire gli invitati), dal video booth 360 al magic mirror (con realizzazione di video originali e divertenti o stampe personalizzate on demand live), dalle cornici personalizzate per i selfie al servizio DJ con musica da discoteca, dall’illuminazione di design (sia interno sia esterni) alla stampa di foto ricordo o proiezioni video live. Eddai, infine, può contare su condizioni uniche e vantaggiose per ospitare nel tuo evento anche comici televisivi per animare la tua festa: gente come Beppe Braida, Gianluca Impastato, Max Pisu ma può raggiungere qualsiasi comico tu abbia in testa… devi solo chiedere un preventivo personalizzato. Eddai, infine, dà 2 garanzie: la prima è quella del referente unico. Non dovrai preoccuparti di nulla: a te basta contattare solo la persona che ti è stata affidata e lei risolverà ogni dubbio, imprevisto e/o contatto che sarà necessario, anche con persone terze, per la buona riuscita dell’evento. La seconda è la “garanzia cliente” che consiste nel chiedere solo 100€ come caparra iniziale per l’avvio lavori e il saldo verrà effettuato il giorno stesso dell’evento prima del suo inizio. [...] Leggi di più...
Il Dottore Stefano Lombardo di Torino è un dentista, titolare di Dental Studio e Dental Training, centri che entrambi portano il suo nome. Dental Studio è lo “studio vero e proprio” riservato ai pazienti: sintesi di ambienti confortevoli, attrezzature all’avanguardia e di un equipe medico di primo piano. La presenza di specialisti in ogni settore dell’odontoiatria rappresenta il punto di forza dello studio: i trattamenti multidisciplinari vengono svolti in sinergia con i collaboratori, selezionati dal dr. Lombardo, che si dedicano con la massima professionalità ad un obiettivo comune: ossia il raggiungimento della salute orale del paziente. In ogni caso è l’ascolto delle esigenze specifiche che aiuta lo Studio a formulare il piano di trattamento più adeguato. Sicuramente specializzati in trattamenti estetici come: lo sbiancamento dentale, restauri conservativi estetici, faccette in ceramica, riabilitazioni protesiche fisse su denti naturali e su impianti ma, al fine di perfezionare la cornice di un bel sorriso, sono anche disponibili trattamenti di medicina estetica del viso. Dental Training, invece, è un centro didattico per la formazione e l’aggiornamento di tutti gli operatori del settore dentale (odontoiatri, odontotecnici, assistenti alla poltrona e igienisti dentali). Questo centro offre una programmazione multidisciplinare di corsi teorico pratici con cadenza mensile, fornendo un elevato e continuo livello di aggiornamento per tutte le figure del settore. Visita i siti: Dentista Stefano Lombardo [...] Leggi di più...
ARTISSIMA 2021 Si terrà dal 5 al 7 novembre 2021 la ventottesima edizione della fiera, diretta per il quinto anno da Ilaria Bonacossa. Ibrida, sperimentale e all’insegna della qualità, per raccontare il “Controtempo” dell’arte. Artissima Internazionale d’Arte Contemporanea di Torino annuncia il prossimo atteso appuntamento con la ventottesima edizione della fiera, l’unica in Italia esclusivamente dedicata all’arte contemporanea, per il quinto anno diretta da Ilaria Bonacossa. Il 2020 ha visto Artissima rispondere con instancabile energia e rapidità alle istanze della pandemia, dando vita a un’edizione ibrida che ha saputo tutelare le gallerie e al contempo mantenere il carattere sperimentale di una proposta di qualità commerciale e culturale. Forte di questa esperienza e di tutte le conoscenze e competenze acquisite in un anno tanto complesso, Artissima nel 2021 si articolerà in una attenta combinazione tra fisico e digitale. Da venerdì 5 sino a domenica 7 novembre 2021 gli ampi e luminosi spazi dell’Oval di Torino accoglieranno le quattro storiche sezioni della fiera – Main Section, New Entries, Dialogue/Monologue e Art Spaces & Editions – e il pubblico, in linea con gli elevati standard di sicurezza che Artissima è in grado di offrire e in conformità alle regole e alle disposizioni di legge vigenti al momento dell’apertura. Artissima XYZ – la piattaforma digitale che dal 2020 ospita le tre sezioni curate della fiera, Present Future, Back to the Future e Disegni – sarà visibile online dal 4 a 9 novembre 2021 e fisicamente in tre mostre collettive allestite nel padiglione fieristico. Artissima 2021 nasce in una situazione temporale anomala, più volte definita e percepita come “sospesa” e “statica”, ma che in realtà continua, inesorabilmente, a produrre nuove visioni, idee, modi di agire e reagire. L’eredità dei tempi critici spinge ad attivare un cambio di passo che si manifesta nella necessità di trasformare la fragilità in forza attraverso una visione creativa. Da qui nasce la volontà di dedicare la ventottesima edizione della fiera al concetto di Controtempo. Termine mutuato dall’ambito musicale, qui eletto a metafora della capacità dell’arte di battere sugli accenti deboli trasformandoli in punti di forza e creando un contrasto di voce dominante. Un impulso dinamico che genera nuovi ritmi visivi con tempi e respiri necessari, contrastati, interstiziali. “L’arte – spiega Ilaria Bonacossa – ha sempre agito in un ‘controtempo emotivo e formale’ grazie a intuizioni che anticipano il futuro cambiando le traiettorie di visione della realtà, scalzando i paradigmi e aprendo a interpretazioni e prospettive imprevedibili eppure imprescindibili. Sotto questa luce, la storia dell’arte si compone di una polifonia di voci a tempo e in controtempo, legate in una sinfonia unica e sorprendente. Una sinfonia che Artissima vuole continuare e contribuire a scrivere”. LE NOVITÀ 2021 IN PILLOLE Le prime novità che caratterizzeranno Artissima 2021 sono la nomina di Main Partner di Intesa Sanpaolo, l’ingresso di tre nuovi componenti nei comitati di selezione e curatoriali, l’introduzione di temi rinnovati per le tre sezioni curate ospitate online su Artissima XYZ e, per concludere, la nuova immagine grafica che darà riconoscibilità all’edizione. INTESA SANPAOLO NUOVO MAIN PARTNER DI ARTISSIMA Dopo una partnership progettuale avviata nel 2020, Artissima è felice di annunciare la nomina di Intesa Sanpaolo come Main Partner della fiera. Artissima e Intesa Sanpaolo condividono l’idea che l’arte sia un motore fondamentale per riattivare meccanismi virtuosi di dinamismo sociale e arricchimento culturale. “In una logica di crescente attenzione del nostro Progetto Cultura verso la promozione dell’arte moderna e contemporanea – dichiara Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo – rinnoviamo e rafforziamo la collaborazione con l’importante fiera torinese. Al centro del nostro impegno sono le collezioni d’arte di proprietà, le Gallerie d’Italia e Torino, e va in questa direzione la vicina apertura del nuovo museo di Intesa Sanpaolo a Palazzo Turinetti dedicato alla fotografia e al mondo digitale. Il grande progetto di Piazza San Carlo, anche grazie al lavoro con Artissima, contribuirà a confermare il ruolo di Torino come una delle città più apprezzate dell’arte contemporanea”. I COMITATI Il comitato di selezione delle gallerie partecipanti in Main Section, New Entries, Dialogue/Monologue e Art Spaces & Editions vede il team di galleristi internazionali composto da Isabella Bortolozzi, galleria Isabella Bortolozzi di Berlino, Paola Capata, galleria Monitor di Roma, Lisbona e Pereto, Raffaella Cortese, galleria Raffaella Cortese di Milano, Nikolaus Oberhuber, galleria KOW di Berlino, e Alessandro Pasotti, galleria P420 di Bologna, arricchirsi di un nuovo membro: Philippe Charpentier della galleria Mor Charpentier di Parigi. Caterina Avataneo, curatrice indipendente di base a Londra e Torino, sarà invece la nuova consulente curatoriale per la sezione New Entries, riservata alle gallerie giovani aperte da meno di cinque anni e presenti ad Artissima per la prima volta. ARTISSIMA XYZ Le tre sezioni curate – Present Future curata da Ilaria Gianni e Fernanda Brenner, Back to the Future curata da Lorenzo Giusti e Mouna Mekouar, e Disegni curata da Bettina Steinbrügge e Lilou Vidal, nuovo membro del team curatoriale della sezione – vivranno per il secondo anno, sulla piattaforma cross–mediale Artissima XYZ, esperienza arricchita nel 2021 da una presentazione fisica collettiva nel padiglione fieristico. Artissima XYZ, sostenuta da Fondazione Compagnia di San Paolo, nasce in continuità con Artissima Digital, ecosistema digitale della fiera dal 2017. Le sezioni curate Present Future, Back to the Future e Disegni vivranno in uno spazio cross–mediale capace di andare oltre la classica struttura delle viewing–room e dei cataloghi digitali, offrendo contenuti freschi ed esperienziali per approfondire il lavoro di tutti i principali attori coinvolti: le gallerie, gli artisti, i curatori. Tre sezioni, trenta artisti per trenta gallerie, dieci per ogni sezione: ogni team curatoriale – con un costante e stimolante lavoro di ricerca e dialogo con le gallerie – selezionerà per la propria sezione dieci progetti inediti di altrettanti artisti presentati dalla loro galleria di riferimento, seguendo una precisa visione tematica. Per l’edizione 2021, Artissima XYZ presenterà anche tre mostre fisiche all’Oval, una per ogni sezione, con lavori selezionati per ciascuna delle gallerie partecipanti. Present Future Present Future, sezione dedicata ai talenti emergenti, preferibilmente di età inferiore ai 40 anni, vede riconfermato il team curatoriale composto dalle curatrici indipendenti e scrittrici Ilaria Gianni e Fernanda Brenner. Nelle loro parole: “Affrontando il mistero e il misticismo, Present Future 2021 si proporrà di contrastare una visione del mondo ridotta a meri fatti, descrizioni e progetti. La sezione indagherà l’ignoto, ponendo l’accento sulla soggettività e sul legame tra esprimibile e inesprimibile. L’arte fornisce un altro modello per espandere i nostri sensi e Present Future offrirà una vetrina agli artisti animati dalla consapevolezza che il tutto è sempre superiore alla somma delle sue parti”. Back to the Future Anche il team curatoriale di Back to the Future si conferma composto dal Direttore della GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo Lorenzo Giusti e dalla curatrice indipendente e critica d’arte Mouna Mekouar. La sezione presenta progetti monografici di grandi pionieri dell’arte contemporanea del secolo scorso attivi ancora oggi, accogliendo quest’anno opere realizzate a partire dal 1960 in dialogo con opere recenti, del 2020. Nelle loro parole: “Nel progredire del nuovo millennio, il 2020 si è inserito come un anno di pausa. Un tempo di arresto, un tempo di libertà. In questo contesto, la sezione Back to the Future 2021 cercherà di esplorare le produzioni degli artisti del XX secolo accostandole a quelle create nell’anno 2020. Attivi nel secolo scorso, questi artisti evocheranno – con libertà e con un’impronta personale – il loro presente, trasferendo la loro esperienza di essere nel qui e ora, in un mondo presente. Un presente che presuppone un mondo passato. Un presente che si apre su un nuovo millennio”. Disegni Il team curatoriale di Disegni vede quest’anno l’ingresso di Lilou Vidal, curatrice indipendente e editor con sede a Bruxelles e Torino, insieme a Bettina Steinbrügge, direttrice del Kunstverein di Amburgo e amministratore delegato della Kunstmeile Hamburg. Disegni è la sezione di Artissima che presenta progetti monografici dedicati alle sperimentazioni più contemporanee con la pratica del disegno, originariamente associata alla carta e poi trasformatasi. Nelle loro parole: “La sezione Disegni 2021 sottolinea gli aspetti polimorfici del disegno attraverso le sarcastiche narrazioni poetiche e le pratiche di dieci artisti di generazioni e geografie diverse. Nell’ambito di una riflessione sulla contemporaneità, indagherà come gli artisti abbiano fatto ricorso a scenari umoristici o grotteschi come contropotere alternativo e speculativo per eludere le aberrazioni della realtà (o la tragedia dell’esistenza)”. LA NUOVA GRAFICA L’immagine coordinata del 2021 è affidata per il quarto anno allo studio grafico torinese FIONDA, che così presenta la nuova grafica: “La serie incalzante di immagini che quotidianamente riceviamo, se viste attraverso prospettive e inclinazioni diverse, ci mostrano e ci svelano nuove realtà. Abbiamo bisogno di farci sorprendere da frammenti rivelatori che ci ricordino l’esistenza di altre modalità di registrazione di tutto ciò che ci circonda. Lo specchio è lo strumento che ci permette di guardare ciò che i nostri occhi non riescono a vedere; il suo riflesso è sempre una scoperta, una visione di una realtà prima invisibile e sconosciuta. Non una sola verità, quindi, non un solo ora: un attimo dopo, oppure un attimo prima: Plurimie, pluritmie. Giocare d’anticipo oppure scegliere di scivolare su un leggero voluto ritardo. Asincronie, diacronie. Come l’accento forte dà maggior impulso al tempo debole, così gli specchi rivelano misteri e celebrano nuove verità. Nessuna formula magica per ricomporre il mondo, nessuna immagine finale certa. Solo nuove prospettive, solo nuovi sguardi. Controtempo”. Artissima // Artissima è la principale fiera d’arte contemporanea in Italia. Sin dalla sua fondazione nel 1994, unisce la presenza nel mercato internazionale a una grande attenzione per la sperimentazione e la ricerca. La fiera è curata da Artissima srl, società che afferisce alla Fondazione Torino Musei. Il marchio di Artissima appartiene a Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino e Città di Torino. La ventottesima edizione di Artissima viene realizzata attraverso il sostegno dei tre Enti proprietari del marchio, congiuntamente a Fondazione CRT, Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, Fondazione Compagnia di San Paolo e Camera di commercio di Torino. ARTISSIMA – Internazionale d’Arte Contemporanea T +39 011 19744106 www.artissima.art | info@artissima.it [...] Leggi di più...
Il Salone Internazionale del Libro di Torino torna in presenza dal 14 al 18 ottobre 2021 nei Padiglioni 1, 2, 3 e Oval di Lingotto Fiere, oltre che negli spazi del Centro Congressi Lingotto.   Il programma della XXXIII edizione del Salone del Libro è stato presentato a OGR Torino – Officine Grandi Riparazioni mercoledì 15 settembre 2021 da Silvio Viale, Presidente dell’Associazione Torino, la Città del Libro; Giulio Biino, Presidente della Fondazione Circolo dei lettori; Nicola Lagioia, Direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino, e Loredana Lipperini, scrittrice, giornalista e consulente editoriale del Salone del Libro. Con interventi di Vittoria Poggio, Assessore alla Cultura, al Turismo e al Commercio della Regione Piemonte; Francesca Leon, Assessore alla Cultura della Città di Torino; Alberto Anfossi, Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo; Giovanni Quaglia, Presidente di Fondazione CRT e dell’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte; Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino. La conferenza stampa di presentazione è stata tradotta in LIS, Lingua dei Segni Italiana.   Vita Supernova è il tema della XXXIII edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino. L’anno in cui si celebra Dante Alighieri coincide con il ritorno in presenza della principale fiera dell’editoria italiana, uno degli appuntamenti culturali più ricchi e amati. Dopo la fase critica della pandemia, la grande comunità del libro si ritroverà come sempre al Lingotto.  Tornano gli stand degli editori, gli incontri pubblici, i seminari, le lezioni, le letture, i concerti, gli spettacoli teatrali, le tavole rotonde. Tornano scrittrici e scrittori provenienti da ogni parte del mondo, e così gli scienziati, i filosofi, gli storici, gli economisti, i registi, gli attori, i musicisti, gli autori di fumetti, i più autorevoli ricercatori e i più brillanti divulgatori per incontrare i lettori, a cui è finalmente possibile restituire la loro casa.   Il riferimento dantesco nel titolo contiene un gioco di parole piuttosto indicativo del periodo che stiamo vivendo. La supernova è una stella che esplode. La sua energia può essere utile o distruttiva, la sua luce può accecare o illuminare. Il mondo dopo il covid-19 è la grande incognita che ci troviamo a decifrare e avremo bisogno di uno sguardo lungimirante per costruire un futuro in cui valga la pena di vivere. Ci sarà bisogno di coraggio, intelligenza, senso di responsabilità, immaginazione. Il Salone è un formidabile laboratorio di idee, dove i temi più urgenti trovano un’occasione di dibattito: in uno dei periodi più incerti e complicati della storia recente, il libro si è dimostrato un approdo più solido che mai, offrendo a lettrici e lettori di ogni età una possibilità di conforto, riflessione, consolazione, compagnia. Vita Supernova parte da questa consapevolezza, e da qui guarda al futuro.   Ed è proprio una supernova cavalcata da Artemide, dea della luce lunare e personificazione dello spirito femminile indipendente e guerriero, il manifesto di questa edizione del Salone, con un’illustrazione di Elisa Seitzinger, artista visiva e docente di morfologia e dinamica della forma all’istituto Europeo di Design di Torino.   Sarà quindi un Salone supernovo, che torna con la grande offerta di sempre ma con un’attenzione rinnovata alla sicurezza, agli spazi, alla sostenibilità, alla digitalizzazione. A partire dalla biglietteria, che apre oggi online su salonelibro.it, per arrivare alla prenotazione di una parte di eventi, che da quest’anno sarà possibile grazie alla piattaforma SalTo+, oltre a una serie di misure ad hoc in termini di distanziamento, aerazione, controllo dei flussi, ampliamento di corridoi e spazi sia interni che esterni. La superficie complessiva è stata allargata: ci saranno quattro nuove sale negli spazi del Centro Congressi, tra le quali l’Auditorium da 600 posti, per un totale di otto nuove sale convegni di cui una, la Sala Bianca, nello spazio esterno al Padiglione 3, così come il palco di SalTo Live, nel piazzale dell’Oval. Sarà poi ampliata anche l’area food in esterna e saranno aumentati e delocalizzati gli accessi alla Fiera, per consentire una migliore gestione dei flussi: ai tre ingressi del 2019 (Nizza, Mattè Trucco, Stazione FS Lingotto) si aggiunge infatti un nuovo accesso dal Centro Commerciale Lingotto (ex padiglione 5). Altra novità del 2021 è l’introduzione di un Business Center dedicato agli editori, perché possano organizzare appuntamenti e incontri di lavoro in sicurezza, separati dall’area espositiva.   Il Salone Internazionale del Libro di Torino 2021 è un progetto di Associazione Torino, la Città del Libro e Fondazione Circolo dei lettori, con il sostegno di Regione Piemonte, Città di Torino, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Torino, e di Centro per il libro e la lettura – MiC, Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte, Italian Trade Agency ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, Fondazione Sicilia e Fondazione con il Sud. Main partner: Intesa Sanpaolo. Partner: Smat, Reale Mutua, Lavazza, Esselunga, Iren, Guido Gobino, Leonardo, Yogi Tea, Rossopomodoro, HAM, Pacifik Poke. Main Media Partner: Rai.   Il Comitato d’indirizzo del Salone del Libro è composto da Regione Piemonte; Città di Torino; ADEI, Associazione degli Editori Indipendenti; AIB, Associazione Italiana Biblioteche; AIE, Associazione Italiana Editori; ALI, Associazione Librai Italiani; SIL, Sindacato Italiano Librai.   Il programma di Vita Supernova   La XXXIII edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino si apre giovedì 14 ottobre con un’autrice straordinaria, tra le più importanti della scena internazionale contemporanea: Chimamanda Ngozi Adichie. Grazie a Einaudi, la grande scrittrice nigeriana – vincitrice di numerosi premi, tra i quali il National Book Critics Circle Award, conquistato con Americanah, il suo terzo romanzo – sarà al Lingotto per inaugurare Vita Supernova.   Il programma completo e dettagliato sarà disponibile sul sito salonelibro.it a partire da sabato 25 settembre (il programma dedicato alle scuole da lunedì 20 settembre).   I grandi ospiti internazionali Come da tradizione, arriveranno fisicamente al Lingotto ospiti provenienti da tutto il mondo. Dagli Stati Uniti: André Aciman con il nuovo Mariana (Guanda); Heddi Goodrich, con L’Americana (Giunti). Dalla Spagna: il grande ritorno di Javier Cercas con Indipendenza (Guanda); il Sacerdote Pablo D’Ors, con Biografia della luce (Vita e Pensiero); ma anche Alicia Giménez-Bartlett, sull’onda di Autobiografia di Petra Delicado (Sellerio); Sara Mesa, per presentare Un amore (La Nuova Frontiera); e ancora Antonio Muñoz Molina con Sangue Rubato (Lindau) e Andrea Abreu con Pancia d’asino (Ponte alle Grazie). Dall’Argentina tornerà Alan Pauls con La metà fantasma (SUR) e arriverà per la prima volta José Edelstein con Einstein per perplessi (Castelvecchi); dal Brasile Márcia Tiburi autrice de Il contrario della solitudine (EFFEQU), mentre dall’Ecuador Mónica Ojeda con Mandibula (Polidoro). Dalla Francia, poi, un altro prestigioso ritorno: sarà al Lingotto, di persona, il grande filosofo Edgar Morin, vera coscienza d’Europa dall’alto dei suoi oltre cento anni, in collaborazione con Mimesis. Arriveranno anche Mathias Énard, grazie alla collaborazione con Incroci di Civiltà ed E/O); Valérie Perrin, protagonista di uno dei più grandi successi editoriali degli ultimi anni, per la prima presentazione italiana di Tre (E/O); ma anche, grazie alla collaborazione dell’Institut Français, Laurent Tillon con Essere una quercia (Contrasto) e Barbara Stiegler con La democrazia in pandemia (Carbonio); ancora Antoine Pecqueur con Atlante della cultura (add), ​​Frédéric Pajak con Manifesto incerto (L’Orma), ​​i giovanissimi Victor Jestin con Caldo (E/O) ed Edouard Louis con Lotte e metamorfosi di una donna (La nave di Teseo), e Katy Couprie con Dizionario folle del corpo (Fatatrac). In sinergia con la Frankfurter Buchmesse e il Goethe Institut saranno a Torino anche la scrittrice-architetto tedesca Jana Revedin (Neri Pozza), il noto storico Karl Schlögel con Il profumo degli imperi (Rizzoli) e la scrittrice Olga Grjasnowa pubblicata in Italia da Keller. Dall’Irlanda, dopo il successo di Tempi Eccitanti, arriverà al Lingotto Naoise Dolan (Atlantide) in collaborazione con Literature Ireland; dall’Inghilterra Stuart Turton con Il diavolo e l’acqua scura e Le sette morti di Evelyn Hardcastle (Neri Pozza); mentre dalla Svezia la nota scrittrice per ragazzi Jenny Jägerfeld con La mia vita dorata da re (Iperborea). Saranno al Salone per la prima volta anche lo scrittore finlandese di origine kosovara Pajtim Statovci, per presentare Le transizioni (Sellerio); dalla Svizzera Noëlle Revaz con Ermellino bianco e altri racconti (Casagrande); dall’Albania Tom Kuka con L’ora del male (Besa Muci) e dalla Serbia Tatjana Đorđević Simić con Il Pioniere (Besa Muci) e Jasminka Petrović con L’estate in cui ho imparato a volare (Besa Muci); dalla Palestina Adania Shibli, con Un dettaglio minore (La nave di Teseo); dal Marocco Fouad Laroui con Dio, la matematice, la follia (Del Vecchio). E ancora, dall’Olanda arriveranno a Torino Jan Brokken, con Vagabondaggi metropolitani (Iperborea) e Michel Faber, che presenterà il suo ultimo libro in uscita per La nave di Teseo. Sono in programma anche gli incontri con scrittrici del ciclo “Lingua Madre”: Laila Wadia (Oligo) dall’India, Abi Daré (Nord) dalla Nigeria e Djaïli Amadou Amal (Solferino) dal Camerun   Il Salone ha imparato molto dall’esperienza di SalTo Extra e Vita Nova e anche in questa nuova edizione in presenza sfrutterà le possibilità offerte dal digitale per ospitare grandi autori internazionali anche in collegamento. Tra questi: il brillante science writer americano David Quammen, autore di Spillover, in collaborazione con Adelphi; il Premio Nobel Daniel Kahneman, psicologo israeliano di Princeton, in collaborazione con Utet e Fondazione Collegio Carlo Alberto, grazie alla quale arriverà anche Katharina Pistor della Columbia Law School; la scrittrice inglese Paula Hawkins, autrice del bestseller internazionale La ragazza del treno, per presentare Un fuoco che brucia lento, il nuovo libro in uscita per Piemme; ma anche altre due grandi scrittrici americane: Joyce Carol Oates, docente a Princeton University e membro dell’American Academy of Arts and Letters dal 1978, in collaborazione con La nave di Teseo, e Marilynne Robinson, autrice di grandi romanzi e saggi (Einaudi). Anche il Bookstock, lo spazio dedicato ai lettori più giovani, ha in programma prestigiosi collegamenti. Saranno virtualmente al Salone: Jeff Kinney, autore del Diario di una schiappa (Il Castoro), la serie di libri che ha venduto oltre 60 milioni di copie nel mondo; John Green, star delle letteratura per giovani adulti, che presenterà il suo ultimo libro – Benvenuti nell’Antropocene – in uscita per Rizzoli; Jennifer Niven, autrice dell’acclamato Raccontami di un giorno perfetto con il suo nuovo romanzo Respiro solo se tu (DeA Planeta); e Lois Lowry, vincitrice per due volte della John Newbery Medal e autrice di The Giver (Giunti), che incontrerà i docenti e tutto il pubblico del Salone. Questi quattro incontri saranno trasmessi anche in streaming su SalTo+ e sul canale YouTube del Salone.   Grazie al Premio Mondello Internazionale, curato e promosso per conto del Comune di Palermo dalla Fondazione Sicilia in collaborazione con Fondazione Circolo dei lettori e Salone Internazionale del Libro, arriverà a Torino anche Michel Houellebecq, scelto da Marco Missiroli, giudice monocratico di quest’anno, perché: “Houellebecq ha il dono del futuro. Ogni suo libro proviene da un avvenire verso cui stiamo andando incontro: politico, caustico, crudelmente reale. Houellebecq ce lo anticipa, lasciandoci nelle mani illusorie del presente”. Al Salone in programma un incontro tra giudice monocratico e vincitore domenica 17 ottobre alle ore 15.30 presso l’Auditorium Centro Congressi.   Inoltre, sono attesi al Lingotto, come da tradizione, i finalisti del Premio Strega Europeo, nato nel 2014 in occasione del semestre di presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea; è promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, dall’azienda Strega Alberti Benevento, dall’Istituzione delle Biblioteche di Roma, dal Salone internazionale del Libro e dal Circolo dei lettori di Torino. Concorrono ad ottenere il premio cinque scrittori recentemente tradotti e pubblicati in Italia che hanno vinto nei Paesi di provenienza un importante riconoscimento nazionale. I cinque libri candidati sono: Ana Blandiana, Applausi nel cassetto (Elliot), traduzione di Luisa Valmarin (Premio dell’Unione degli scrittori di Romania); Aixa de la Cruz, Transito (Perrone), traduzione dallo spagnolo di Matteo Lefèvre (Premio Euskadi de Literatura en castellano); Georgi Gospodinov, Cronorifugio (Voland), traduzione dal bulgaro di Giuseppe Dell’Agata (Premio letterario nazionale bulgaro); Hervé Le Tellier, L’anomalia (La nave di Teseo), traduzione dal francese di Anna D’Elia (Prix Goncourt); Anne Weber, Annette, un poema eroico (Mondadori), traduzione dal tedesco di Agnese Grieco (Deutsch Buchpreis). Il premio sarà assegnato domenica 17 ottobre al Circolo dei lettori di Torino. Gli autori finalisti interverranno al Salone del libro insieme al vincitore dell’edizione 2020 del Premio Strega Europeo: Judith Schalansky, Inventario di alcune cose perdute (Nottetempo), traduzione dal tedesco di Flavia Pantanella (Wilhelm Raabe-Literaturpreis).   Al Salone 2021 non può mancare un omaggio a Luis Sepúlveda, alla presenza di Carmen Yáñez, in occasione dell’uscita di Luis Sepúlveda. I romanzi curato da Ranieri Polese (Guanda). Uno degli scrittori più amati dal pubblico del Salone, tra i primi ad avere subito le conseguenze estreme della pandemia, omaggiato dalla compagna di una vita e da alcune delle sue più belle pagine lette dagli scrittori che lo hanno amato e lo amano.   Le autrici e gli autori italiani più amati Il Salone è da oltre trent’anni la casa italiana della letteratura e dell’editoria e anche per il 2021 si ritroveranno a Torino le autrici e gli autori italiani più amati per incontrare di persona i lettori e presentare i loro ultimi libri. Tra i tanti: Eraldo Affinati; Simonetta Agnello Hornby; Edoardo Albinati; Altan; Alberto Angela; Viola Ardone; Stefania Auci; Silvia Avallone; Tullio Avoledo; Pierdomenico Baccalario; Marco Baliani; Alessandro Barbero; Luca Beatrice; Alessandro Bergonzoni; Daria Bignardi; Giulia Caminito; Giuseppe Catozzella; Teresa Ciabatti; Maurizio De Giovanni; Diego De Silva; Paolo Di Paolo; Donatella Di Pietrantonio; Goffredo Fofi; Antonio Franchini; Alessia Gazzola; Carlo Ginzburg; Fabio Genovesi; Antonella Lattanzi; Vittorio Lingiardi; Maurizio Maggiani; Marco Malvaldi; Stefano Mancuso; Antonio Manzini; Andrea Marcolongo; Dacia Maraini; Michela Marzano; Paola Mastrocola; Antonio Moresco; Davide Morosinotto; Leo Ortolani; Carlo Ossola; Moni Ovadia; Antonio Pascale; Paolo Pecere; Francesco Pecoraro; Alessandro Piperno; Roberto Piumini; Lidia Ravera; Alessandro Robecchi; Alberto Rollo; Paolo Rumiz; Roberto Saviano; Igiaba Scego; Francesca Serafini; Vittorio Sgarbi; Walter Siti; Domenico Starnone; Fabio Stassi; Emanuele Trevi; Antonella Viola. Ci sarà anche Francesco Piccolo, protagonista di una lezione-racconto su uno tra i migliori esempi di narrativa politica del dopoguerra, L’Orologio di Carlo Levi (Einaudi): l’evento inaugura Un torinese del Sud: riscoprire Carlo Levi a 120 anni dalla nascita, viaggio alla riscoperta della grande voce del panorama culturale italiano, a cura della Fondazione Circolo dei lettori. E non mancherà uno speciale omaggio a Mario Rigoni Stern. Al Salone, come da tradizione, si festeggiano incontri ed eventi dedicati agli anniversari degli editori e nel 2021 ricorrono due compleanni importanti: i 120 anni di Laterza e i 10 anni di Sur.   Le voci dell’attualità Il Salone è da sempre un’occasione di incontro e di confronto sui grandi temi dell’attualità e quest’anno più che mai sarà importante recuperare questo momento prezioso di scambio. Saranno al Lingotto Stella Moris, compagna di Julian Assange, per un incontro con Stefania Maurizi e Riccardo Iacona che da anni seguono la vicenda (politica ma anche umana) di Assange; la nota giornalista, attivista, scrittrice turca Ece Temelkuran; la giornalista americana Jessica Bruder, autrice di Nomadland, il libro-inchiesta da cui è stato tratto l’omonimo film di Chloé Zao, vincitore dei più prestigiosi premi internazionali (Leone d’oro, Golden Globe e Oscar). Il libraio più famoso d’Italia, nonché ex Presidente del Centro per il libro e la lettura – MiC, Romano Montroni, presenterà al Lingotto la sua autobiografia – L’uomo che sussurrava ai lettori (Longanesi) – insieme al Ministro della Cultura Dario Franceschini e a Ernesto Ferrero. Arriveranno anche Romano Prodi, per un dialogo con Gustavo Zagrebelsky in collaborazione con Biennale Democrazia; Giovanni Lindo Ferretti e Franco Arminio, per una conversazione sull’Italia degli Appennini. E ancora, un incontro tra Lilian Thuram, Claudio Marchisio e Gabriella Nobile per parlare di razzismo e intolleranza, in collaborazione con l’Institut Français. Spazio anche alle scienze, con – tra i tanti ospiti – l’ingegnere Tommaso Ghidini, coordinatore di uno dei progetti della European Space Agency per la colonizzazione di Marte; il fisico Guido Tonelli; la biologa, farmacologa e senatrice a vita Elena Cattaneo; il neuroscienziato Giorgio Vallortigara; lo psicanalista e saggista Massimo Recalcati; lo psichiatra Maurizio Pompili e Federico Batini, docente di Didattica Sperimentale all’Università di Perugia ed esperto di lettura ad alta voce. Un panel sull’Europa vedrà confrontarsi Paolo Rumiz, lo scrittore iraniano Hamid Ziarati e Francesca Melandri, mentre Evelina Christillin e Christian Greco presenteranno insieme Le memorie del futuro (Einaudi), un racconto sul ruolo di lunga durata dei musei, a partire dall’esperienza del Museo Egizio di Torino. Di podcast si parlerà con Mario Calabresi, Sandro Veronesi e Marco Missiroli, mentre dal mondo dell’informazione arriveranno al Lingotto, tra i tanti, Lilli Gruber; Aldo Cazzullo; Federico Rampini; PIF e Marco Lillo; Marco Travaglio; Maurizio Crosetti. Si conferma anche l’incontro con i direttori dei più diffusi quotidiani italiani: Luciano Fontana del Corriere della Sera; Massimo Giannini de La Stampa; Maurizio Molinari de La Repubblica e Agnese Pini de La Nazione per ragionare insieme su come l’informazione dà forma al futuro. Il Salone sarà anche un’occasione per presentare: Uno sguardo tagliente (Chiarelettere) di Luca Rastello, sempre vivo nel ricordo dei suoi lettori e di chi lo ha conosciuto e apprezzato, che con i suoi articoli e reportage sa ancora parlare al presente; . E per parlare de L’Ora con Giovanni De Luna, Alberto Sinigaglia, Marcello Sorgi: la storia di un giornale che da Palermo ha raccontato tutto il Novecento. E ancora, si parlerà di scommessa psichedelica a partire da un volume edito da Quod Libet Edizioni e gli stessi temi saranno affrontati da Giorgio Samorini con la partecipazione e la conduzione di Vanni Santoni ed Edoardo Camurri. Al Salone arriverà anche il giornalista, saggista, accademico, storico e diplomatico Sergio Romano con Il suicidio dell’URSS (Sandro Teti Editore), a quasi trent’anni dalla scomparsa dell’Unione Sovietica.   Incursioni artistiche da altri mondi Saranno al Salone 2021 per presentare i loro ultimi libri anche tanti esponenti della cultura, del cinema, della musica, dello spettacolo e del mondo digitale. Dal cinema: Asia Argento con Chiara Tagliaferri, Carlo Verdone, Gabriele Muccino, Antonio Rezza e grazie alla collaborazione con l’Accademia del Cinema Italiano – David di Donatello sarà in programma un incontro con Giorgio Diritti, vincitore del premio per la Miglior Regia e Miglior Film con Volevo nascondermi; dalla musica: Giuliano Sangiorgi, Max Pezzali, Cesare Cremonini, Francesco Guccini, Roberto Vecchioni, Vinicio Capossela, Nino D’Angelo, Davide Toffolo, Luca Barbarossa, Francesco Bianconi, Giovanni Truppi, Massimo Pericolo, gli Extraliscio, Erica Mou; dallo spettacolo: Alessandro Cattelan, Serena Dandini, Piero Chiambretti, Luciana Littizzetto, Ema Stokholma, Gek Tessaro; dall’universo digitale delle nuove generazioni arriveranno anche Camilla Boniardi (in arte Camihawke), il giovane imprenditore tech Marco Montemagno, che torna in Italia dopo lungo tempo, e l’influencer Carlotta Vagnoli per parlare di corpo e femminismo con i giovani lettori. Al Salone si parlerà anche di cucina, con – tra gli altri – Benedetta Rossi; e non mancheranno le storie di sport con Leonardo Spinazzola con Buongiorno campioni. Il mio racconto degli europei (Sperling&Kupfer). Al Salone Off arriverà anche l’atteso spettacolo tratto dall’ultimo libro di Alessandro D’Avenia, L’appello, edito da Mondadori, per la regia di Gabriele Vacis e la scenofonia di Roberto Tarasco.   La programmazione del Bookstock declina, come da tradizione, temi di grande attualità per i lettori più giovani. Tra i tanti incontri: si parlerà di divulgazione scientifica con Adrian Fartade, Luca Pierri e Leo Ortolani; di diritti e parità di genere con Cathy La Torre; del futuro del pianeta grazie alla collaborazione con il comitato Fridays for Future, che ha contribuito a organizzare incontri con Antonio Moresco, Stella Levantesi, Giorgio Brizio e Cecilia Strada. Il Bookstock collabora anche con la redazione di Venti, uno degli spazi di confronto e riflessione più interessanti del web: saranno al Salone Sofia Viscardi, Irene Graziosi, Pietro Turano, Lorenzo Luporini per una serie di incontri con, tra gli altri, Ilaria Cucchi e Daniela Collu.   La letteratura disegnata Come ogni anno, il Salone dedica ampio spazio alla letteratura disegnata. Tra i tanti, tornano al Lingotto: Zerocalcare, per l’evento Kobane Calling On Air!, l’audiolibro di Kobane Calling, letto dall’autore con Emanuela Fanelli e Stefano Fresi (una produzione Storytel in collaborazione con Bao Publishing); Roberto Saviano con Asaf Hanuka, per presentare Sono ancora vivo (Bao) e Fumettibrutti. Anche il programma del Bookstock offrirà una serie di incontri e presentazioni legati al mondo del fumetto: Matteo Bussola, Alice Keller, Veronica Truttero e Davide Calì si confronteranno con i giovani lettori sull’essere maschi e femmine, su ruoli e stereotipi di genere. Di razzismo e pregiudizio si parlerà invece nell’incontro con Igiaba Scego, Giuliana Facchini e Takoua Ben Mohamed. In programma anche incontri con i MinaLima e Riccardo Falcinelli per parlare di grafica e di libri d’arte; con Pera Toons, alias Alessandro Perugini, e un tributo alla Mafalda di Quino.   I percorsi tematici curati dai consulenti del Salone Al Salone collaborano molti consulenti radicati nel mondo dell’editoria e della cultura, che si concentrano singolarmente, o in collaborazione tra loro, su alcuni particolari ambiti. Paola Caridi e Lucia Sorbera portano uno sguardo non convenzionale sull’altro lato del Mediterraneo con una sezione, Anime Arabe, che quest’anno accoglie al Salone la grande scrittrice palestinese Adania Shibli e due approfondimenti dai risvolti di grande attualità sul caso Khasoggi e sulla situazione egiziana. Ilide Carmignani, come da tradizione, cura al Salone la sezione dedicata alla traduzione, l’AutoreInvisibile: 16 incontri suddivisi su quattro giorni per approfondire aspetti più tecnici legati al mestiere di traduttore, ascoltare le esperienze di editori, editor e revisori, assistere al dialogo tra i grandi scrittori stranieri e i loro traduttori italiani; tra questi, nel 2021, Mathias Énard. Giuseppe Culicchia, con la sezione Festa Mobile, ospitata interamente in Sala Granata, chiama gli autori presenti al Salone a sganciarsi dalla logica della promozione editoriale e a raccontare un grande autore del passato, un libro del cuore, a tenere una lezione. Claudia Durastanti concentra la sua attenzione in modo particolare sulla relazione tra mutamento climatico e produzione culturale, dialogando, per esempio, con Jessica Bruder, autrice di Nomadland, da cui è stato tratto il miglior film agli ultimi premi Oscar. Alla competenza in materia di Lorenzo Fazzini si devono le principali selezioni nell’ambito dell’editoria religiosa e della spiritualità. Fabio Geda ed Eros Miari supportano la vasta e variegata programmazione dedicata a bambini, ragazzi e scuole, il primo per la fascia dei giovani adulti, dai 14 anni, il secondo per i più piccoli. Il dialogo tra scienza e umanesimo è alla base della selezione orientata da Giorgio Gianotto, con l’etichetta L’età Ibrida, in cui rientrano tecnologia, economia e le frontiere del sapere nel presente e nell’immediato futuro. I temi dell’attualità, della società e dell’analisi politica sono invece l’ambito in cui si muove Helena Janeczek, che condurrà al Salone importanti momenti di riflessione sullo stato e le prospettive dell’Europa e sulla verifica della realtà, tra complottismi e fake news. Loredana Lipperini si muove come da tradizione nei Mondi Immaginari della letteratura fantastica tra Tolkien e la cultura pop a cui Dante ha dato involontariamente vita (per un incontro in collaborazione con Lucca Comics&Games), fino ad arrivare alle riflessioni sulla questione di genere a cui è dedicato un incontro incentrato su uno degli argomenti più dibattuti ultimamente sulle pagine culturali: le nuove parole e i nuovi segni grafici in chiave inclusiva. Di questioni di genere si occupa anche Valeria Parrella, che conduce un importante momento di riflessione sulle transizioni e sulle identità fluide e cura un omaggio particolare a una delle più importanti scrittrici del Novecento: Natalia Ginzburg, a trent’anni dalla sua scomparsa. Sempre Valeria Parrella cura anche il ciclo di incontri incentrato sulla reinterpretazione dei classici in chiave contemporanea dal titolo Classici Sovversivi. Con Giordano Meacci e Francesco Pacifico si approfondiscono alcuni aspetti salienti dell’evoluzione dell’italiano. La fatica della forma, il titolo che raggruppa gli incontri curati da entrambi sul tema, quest’anno omaggia inevitabilmente Dante, nel settecentesimo anniversario dalla scomparsa, e spazia dalla musica al teatro, senza trascurare alcuni degli scrittori esordienti, o affermati, che maggiormente prestano attenzione allo stile e alla qualità della scrittura. Ad Annamaria Testa, preziosa guida per quanto concerne la comunicazione e le sue strategie, quest’anno spetta anche la conduzione del tradizionale incontro tra i direttori dei più diffusi quotidiani italiani, un momento per fare il punto su ciò che stiamo vivendo con chi non solo racconta il presente ma, in qualche misura, contribuisce a dargli una direzione. Rebecca Servadio, Mattia Carratello e Alessia Polli curano i rapporti del Salone con l’editoria internazionale e portano avanti il progetto Book to Screen, che fa incontrare i professionisti dell’editoria con i produttori cinematografici e televisivi, un lavoro testimoniato quest’anno anche da un documentario prodotto in collaborazione con il Ministero degli Esteri. Alessandro Grazioli si occupa poi del supporto al coordinamento editoriale del programma, con particolare attenzione agli incontri legati agli anniversari. Lo spirito guida di tutta la squadra, come sempre, è Alessandro Leogrande.   Le collaborazioni Il programma degli incontri è da sempre uno dei maggiori punti di forza dell’intera manifestazione, per questo alcuni dei partner hanno scelto di sostenere il Salone del libro anche su questo fronte, rendendo possibile la presenza di alcuni importanti autori in programma e di aree dedicate agli operatori della filiera. Intesa Sanpaolo, da 14 anni al fianco del Salone, ha contribuito all’organizzazione degli incontri in Sala Oro e all’Auditorium – Centro Congressi Lingotto. La programmazione di SalTo Pro, il progetto dedicato alle professioni del libro, è sostenuto quest’anno dalla Camera di commercio di Torino. Reale Mutua, storico partner del Salone, ha reso possibile la programmazione degli incontri in Sala Azzurra, che vede la presenza, tra gli altri, di André Aciman domenica 17 ottobre. Tra le tante collaborazioni che arricchiscono il programma del Salone, si conferma poi quella con la Fondazione Collegio Carlo Alberto, istituzione torinese nata per promuovere la ricerca e la didattica nell’economia e nelle altre scienze sociali, grazie alla quale interverranno al Salone economiste ed economisti del calibro di: Daniel Kahneman, Premio Nobel per l’Economia (in collegamento); Katharina Pistor della Columbia Law School (in presenza); il giurista Guido Calabresi, già preside Yale Law School (in collegamento); il professore Enrico Al Mureden (in presenza); Andrea Capussela, che è stato consigliere del Ministro dell’Economia della Moldavia per conto dell’Unione europea e Paolo Guerrieri, docente a Sciences-Po Parigi e alla Business School dell’Università di San Diego, con il coordinamento di Tonia Mastrobuoni, per discutere di temi non solo economici, ma anche sociali ed etici. Ma anche con Fondazione pordenonelegge, che da anni cura una programmazione ad hoc dedicata alla poesia nella Sala della Poesia, presso lo stand della Regione Friuli Venezia Giulia, oltre a due incontri dedicati a Cesare Pavese e Charles Baudelaire. Si confermano salde e importanti le sinergie con grandi manifestazioni del panorama culturale italiano, come Lucca Comics&Games, a cui il Salone passa virtualmente il testimone; Biennale Democrazia; La Milanesiana di Elisabetta Sgarbi; Bologna Children’s Book Fair (BCBF); l’Accademia del Cinema Italiano – David di Donatello e le principali istituzioni accademiche torinesi, Politecnico di Torino e Università degli Studi di Torino. Un ringraziamento speciale alle istituzioni internazionali che anche quest’anno non hanno voluto far mancare il loro sostegno al Salone: Frankfurter Buchmesse e Goethe Institut; Institut Français; Instituto Cervantes; Institut Ramon Llull; Literature Ireland. La Fondazione Merz, da sempre sensibile ai temi dei diritti umani e civili, sostiene per la quarta edizione consecutiva la sezione Anime Arabe e ha reso possibile l’incontro con Amnesty International e Arci, dedicato al focus sui detenuti politici nelle carceri egiziane. Il Festival delle Colline Torinesi – la cui ventiseiesima edizione sarà inaugurata proprio il 14 ottobre – promuove tre appuntamenti che sottolineano il rapporto tra teatro ed editoria. Saranno ospiti al Lingotto tre autori del teatro contemporaneo italiano che presenteranno al pubblico i loro libri: Claudia Castellucci, Liv Ferracchiati e Elvio Fassone. Si conferma inoltre la sinergia con la Scuola Holden che, nella cornice del Salone Off, organizza tre appuntamenti dedicati alle Letterature da scoprire, il 15, 16 e 17 ottobre, per comporre un atlante di panorami letterari considerati “minori”, perché lontani geograficamente o perché i loro autori e autrici scrivono in lingue poco tradotte. Un tentativo di comprendere la complessità del presente usando mescolanza e sconfinamento come chiavi di lettura. La Holden organizza inoltre, per le scuole, un modulo di formazione per raccontare ai ragazzi la filiera del libro, con incontri specifici e una caccia al tesoro tra i padiglioni. Novità del 2021 è la collaborazione con il Premio Fuori!, il primo premio letterario italiano dedicato al tema dell’omosessualità, lanciato nel 2017 da Angelo Pezzana – tra i fondatori del Salone del Libro – ed erede della prima grande associazione italiana che all’inizio degli anni Settanta portò le battaglie per i diritti omosessuali sulla scena politica. Il Salone ospiterà un incontro con i vincitori. Altra novità è “Guarda che storia! Racconti per lo schermo”, un progetto ideato e organizzato in collaborazione con Film Commission Torino Piemonte, che si propone di individuare e selezionare – attraverso un bando che sarà lanciato il 22 settembre – 7 romanzi editi negli ultimi tre anni e adattati per il cinema e la serialità televisiva, offrendo ad autori e case editrici la possibilità di presentare il proprio progetto ai professionisti dell’audiovisivo nel corso della 4^ edizione del prossimo TFI Torino Film Industry – Production Days (Torino, 26 novembre-4 dicembre 2021).   Rai è Main Media Partner. Il racconto della manifestazione attraverso trasmissioni e collegamenti, nello spazio all’Oval, passa attraverso Rai, anche quest’anno Main Media Partner del Salone. Un rapporto che si consolida a dimostrazione della grande attenzione che il Servizio Pubblico dedica al mondo dell’editoria su tutti i mezzi. Nello spazio all’Oval un grande palco ospiterà le dirette dei principali canali radiofonici, le presentazioni degli ultimi titoli di Rai libri e incontri per bambini e famiglie. Novità di questa edizione, grazie alla collaborazione del Centro di Produzione Tv di Torino, l’appuntamento del Fuori Salone del Libro “Museo in Libri”, con le aperture speciali del Museo della Radio e Televisione Rai, con visite guidate e un omaggio a Raffaella Carrà.   La Regione Piemonte racconterà le proprie iniziative, progetti e idee che si intrecciano a presentazioni editoriali. L’Arena Piemonte – anche per questa edizione il luogo delle attività istituzionali promosse dalla Regione Piemonte e dal Consiglio Regionale – accoglierà i progetti più significativi dell’azione regionale con un ricco programma di eventi e iniziative ed un’attenzione ai temi dell’attualità, mentre le sale Argento e Arancio racconteranno il territorio con un’attenzione particolare ai piccoli editori piemontesi. La Città di Torino e la Città Metropolitana di Torino anche quest’anno condividono lo spazio istituzionale al Salone proprio accanto alla famosa torre di François Confino e hanno organizzato diversi panel per approfondire, tra gli altri, i temi dei diritti e del verde pubblico, della mobilità sostenibile, dell’inclusione sociale e dei prossimi appuntamenti internazionali, delle lingue madri e della viabilità. Saranno presenti anche il Ministero della Difesa e otto regioni con il proprio stand istituzionale: Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, Basilicata, Puglia e la Sardegna, con l’Associazione Editori Sardi.   Anche la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS avrà uno spazio e nell’ambito di “Life is Pink”, la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi a favore della lotta contro i tumori femminili promossa dalla Fondazione: il Direttore Scientifico Prof.ssa Anna Sapino e la Dr.ssa Mariangela Russo dell’Istituto di Candiolo IRCCS racconteranno sabato 16 ottobre il loro impegno in prima linea nella lotta al cancro.   Gli incontri professionali Come ogni anno il Salone ospita una programmazione professionale curata da alcune delle associazioni di categoria più rappresentative dell’intera filiera editoriale, un punto di riferimento per tutto il settore. L’AIE, Associazione Italiana Editori, presenterà venerdì 15 ottobre il proprio rapporto periodico, incentrato sul mercato del libro nei primi nove mesi del 2021, per capire quali sono le ragioni della crescita e valutare se la tendenza sarà confermata. E ancora, Un anno dopo. Nuovi percorsi di lettura degli italiani, un convegno a cura del Centro per il libro e la lettura e dell’AIE per commentare i risultati di un ampio progetto di ricerca sulla popolazione italiana tra 0 e 75 anni, nato per capire come la lettura continua a trasformarsi dopo il lockdown, giovedì 14 ottobre. Anche ADEI, Associazione degli Editori Indipendenti; ALI, Associazione Librai Italiani; AIB, Associazione Italiana Biblioteche; ANARPE, ​​Associazione Nazionale Agenti Rappresentanti Promotori Editoriali organizzeranno i loro incontri al Salone. Tornano anche gli incontri professionali sulla traduzione per la XXI edizione dell’AutoreInvisibile: il programma, curato da Ilide Carmignani, offre i consueti dialoghi scrittore-traduttore con Mathias Énard e Yasmina Mélaouah; Olga Grjasnowa e Fabio Cremonesi, oltre alla coppia autore/traduttore vincitrice del Premio Strega Europeo. Ci saranno seminari sul linguaggio inclusivo con Vera Gheno, sulle copertine come traduzioni intersemiotiche con Riccardo Falcinelli e sulle ritraduzioni di Jane Austen con Susanna Basso. Renata Colorni presenterà il suo Il mestiere dell’ombra (Henri Beyle) e Franco Nasi Tradurre l’errore (Quodlibet). Non mancheranno appuntamenti riservati agli aspetti tecnici del mestiere, come lo scouting, e infine verrà annunciato il vincitore del Premio di Traduzione “Enriques”. Domenica 17 ottobre spazio al tema della letteratura italiana nel mondo, per capire con quali nuove iniziative le istituzioni pubbliche possono contribuire a rafforzare il sostegno all’editoria italiana sui mercati internazionali. Ne parleranno Emanuela Canali (Mondadori), Angelo Piero Cappello (CEPELL), Paolo Grossi (NewItalianBooks), Paola Pecchioli (Il Mulino), Irene Pepiciello (Sosia & Pistoia), Laura Pugno (MAECI). Tornano anche gli appuntamenti di Educare alla Lettura, il percorso formativo valido per l’aggiornamento di docenti e bibliotecari organizzato dal Salone del Libro e dal Centro per il libro e la lettura – MiC, in collaborazione con AIB – Associazione Italiana Biblioteche per offrire la possibilità di sviluppare competenze specifiche e approfondite sui fondamenti dell’educazione alla lettura. Il primo appuntamento, al Salone, sarà dedicato ai 50 anni del tempo pieno nella scuola italiana e al suo rilancio, con voci da alcune esperienze di ieri e di oggi con il coordinamento di Franco Lorenzoni. Tornano poi i momenti di confronto insieme ai principali autori per ragazzi: tra i tanti ospiti si collegherà Lois Lowry (21 Lettere), tra le più importanti autrici per ragazzi a livello mondiale, che si confronterà con il ruolo della grande letteratura nella costruzione delle identità personali e sociali. All’interno di Educare alla Lettura anche una serie di convegni: un incontro per festeggiare la storia de L’Albero azzurro ai trent’anni della sua nascita insieme agli autori di ieri e di oggi; il convegno promosso dal Coordinamento delle reti delle biblioteche scolastiche; quello a cura del Ceps – Rete delle scuole ristrette sul valore dei progetti di lettura in carcere e un convegno sulle antologie per le scuole secondarie in collaborazione con la Scuola Holden con, tra gli altri Pietro Cataldi, Corrado Bologna. Alcuni incontri sono dedicati al tema del disagio giovanile, in particolare quello in collaborazione con l’associazione la Tazza Blu con lo psichiatra Maurizio Pompili sul suicidio, e con Alberto Pellai sulle conseguenze del lockdown su bambini e ragazzi. Tanti altri appuntamenti saranno con IBBY Italia e la sua Honour list, Area Onlus con un focus sui libri inclusivi, Hamelin Associazione Culturale con una tavola rotonda sul fumetto a scuola. In programma anche il convegno Nati per leggere, conversazione a più voci sull’importanza della lettura precoce nella pratica quotidiana, e un incontro sulla lettura ad alta voce, con una lezione tipo del corso monografico online Educare alla lettura ad alta voce per 1000 docenti (andato sold out in 24 ore) che prenderà avvio il 21 ottobre con la direzione scientifica di Federico Batini. Prenotazione agli eventi di Educare alla Lettura. Docenti e bibliotecari hanno la possibilità di prenotare una parte dei posti in sala, ricevendo al termine di ciascun incontro un attestato valido per la richiesta dei crediti formativi. Si prenota su SalTo+.   Il Salone del libro per i giovani lettori   Il Bookstock raddoppia: 0-13 e 14+   Da quattordici anni, grazie al fondamentale contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo, che oltre a sostenerne la realizzazione ne sviluppa i contenuti insieme al Salone, il Bookstock è la casa delle scuole, dei bambini e delle loro famiglie, dei giovani e di tutti coloro che amano scoprire e sperimentare. Per la prima volta occuperà da una parete all’altra il Padiglione II del Lingotto, con una superficie di 7300 metri quadri. Ma per questa edizione non aumenta soltanto la metratura: per rendere il tutto ancora più accogliente per i tanti pubblici che frequentano lo spazio, il Bookstock raddoppia, costruendo due aree visivamente distinte e con un’offerta culturale specifica. Da una parte nasce Bookstock 0-13, lo spazio che il Salone crea a misura di bambini e famiglie. Una rinnovata attenzione per i lettori di domani con una sala incontri, 7 spazi laboratori, mostre e baby parking. Dall’altra Bookstock 14+, un progetto che accetta una delle sfide più affascinanti per chi si occupa di promozione del libro e della cultura: costruire un programma di attività capace di attrarre un pubblico di adolescenti. Un luogo che mette i giovani al centro, dando loro la parola, coinvolgendoli negli incontri e impegnandoli in prima persona nella gestione degli spazi attraverso percorsi di PCTO (l’ex alternanza scuola-lavoro). Alla grande piazza centrale e all’Arena il compito di continuare il dialogo generazionale e l’incontro, che da sempre caratterizzano il progetto di Bookstock. A tenere insieme le due anime c’è anche l’impegno a costruire insieme ai giovani lettori presenti in fiera, un dialogo attorno ai 17 obiettivi dell’Agenda 2030, vera e propria bussola con cui orientarsi all’interno del programma dedicato a ragazze e ragazzi. Sui temi dell’Agenda il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, partner storico del Salone e creatore di installazioni che hanno segnato la storia dello spazio dedicato ai più giovani, realizzerà un grande work in progress aperto alla partecipazione di tutti. Un firmamento contemporaneo caratterizza l’Arena Bookstock, in omaggio al tema del Salone Vita Supernova e alle celebrazioni per il settecentesimo anniversario della morte di Dante.   Bookstock 14+ – I giovani al centro   Il programma delle scuole. Ricco e coraggioso è il programma dedicato agli adolescenti: dalla lectio magistralis di Luca Serianni, in occasione dell’anniversario dantesco, agli appuntamenti con autori internazionali come John Green, star della letteratura per giovani adulti, e Jennifer Niven, autrice dell’acclamato Raccontami di un giorno perfetto, con il suo nuovo romanzo (gli autori saranno in collegamento); ancora in programma numerosi nomi noti della letteratura per ragazzi: Davide Morosinotto, Pierdomenico Baccalario, Enrico Galiano, Manlio Castagna, Marco Magnone, Christian Hill e Marco Ponti, Federico Taddia con Potito Ruggiero, Paolo di Paolo, Marco Baliani; presenti inoltre alcuni esordi straordinari – come quello di Angela Tognolini -, il rap di Amir Issaa e Kento, un tributo a Walter Dean Myers attraverso le parole di Domitilla Pirro, e, dalla Francia, il potente romanzo di Victor Jestin. Tra gli ospiti sempre attesi Roberto Saviano, che incontra le classi per la prima volta dal vivo, dopo tanti incontri online, per parlare di Gridalo; Mauro Covacich con uno spettacolo su Italo Svevo, gli appuntamenti dell’Associazione Treno della Memoria con numerosi ospiti e il ritorno di una delle ultime testimoni dell’Olocausto Halina Birenbaum. Una nuova collaborazione con il canale Venti. «Avere vent’anni è difficile. Non si è più adolescenti, ma nemmeno adulti. Si impara a votare, a guidare, a lasciare le persone e a innamorarsi di nuove». È questa la descrizione del canale YouTube Venti, uno degli spazi di confronto e riflessione più interessanti del web, che quest’anno stringe una collaborazione con il Salone e il nuovo Bookstock 14+. Insieme alla redazione di Venti, composta da Irene Graziosi, Pietro Turano, Lorenzo Luporini, Sofia Viscardi e l’illustratrice Giulia Lineette, prende forma una striscia quotidiana di appuntamenti – alle 16.30 in Arena Bookstock – dedicati ad alcuni dei temi più urgenti per le nuove generazioni. Si parte con la scrittrice Silvia Avallone, per proseguire con lo scrittore francese Edouard Louis; seguirà poi un appuntamento con Ilaria Cucchi e un incontro con la blogger e presentatrice Daniela Collu.   Tre dialoghi sul clima con i Fridays For Future. Continua la collaborazione con il comitato Fridays for Future all’interno dei progetti sull’Agenda 2030. Incontri, suggestioni, libri e autori grazie ai quali affrontare alcuni dei temi fondamentali sul futuro del pianeta: Antonio Moresco, Stella Levantesi e un appuntamento sull’attivismo con Giorgio Brizio e Cecilia Strada.   Il programma dopo la scuola. Per i giovani e per tutto il pubblico, un ricco palinsesto di appuntamenti. Si parlerà di divulgazione scientifica e avventure spaziali con Adrian Fartade, Luca Pierri e Leo Ortolani, di diritti e parità di genere con Cathy La Torre, di fumetto con un tributo alla Mafalda di Quino, di grafica e libri d’arte con i MinaLima e Riccardo Falcinelli, di Hogwarts e magia grazie ad un evento su Pottermore. Al Bookstock anche i disegni e le parole di Michele Serra e Alessandro Sanna. Tanto spazio è dunque riservato al fumetto, un linguaggio sempre più attuale e vivo che sa parlare ai giovani e agli adulti. Arriva a Torino l’acclamato fumettista norvegese Øyvind Torseter e, nell’anno dantesco, è previsto un incontro che racconti la Commedia attraverso il fumetto con Paper Dante, Marcello e la versione manga di Go Nagai e ancora le tavole a fumetti di Zuzu, Silvia Vecchini e Sualzo. Attese anche l’attivista e divulgatrice Carlotta Vagnoli per parlare di corpo e femminismo, i tiktoker Mohamed Ismail Bayed e Raissa Russi e My Secret Case. Momenti finali e Premiazioni. Tradizionale luogo di riconoscimenti, anche quest’anno al Bookstock sono ospitate le premiazioni di alcuni importanti concorsi nazionali e internazionali. Dopo aver distribuito gratuitamente 6000 copie de La Peste di Albert Camus, la prima edizione di Un libro tante scuole – progetto realizzato con il sostegno dell’Associazione delle Fondazioni di origine bancarie del Piemonte e la collaborazione del Ministero dell’Istruzione e di Bompiani – volge al termine. In questa cornice, l’evento di apertura di Bookstock 2021 sarà proprio un incontro su Camus insieme a Ernesto Ferrero, accompagnato dai commenti di Paolo di Paolo alle centinaia di recensioni scritte dai ragazzi; l’evento sarà trasmesso anche in streaming. Nelle ultime settimane, le scuole di tutta Italia hanno votato il decalogo finale del progetto L’Europa ancora da scrivere, realizzato dal Salone e dall’Ufficio in Italia del Parlamento Europeo. Al Lingotto avrà luogo un incontro per scoprire i due decaloghi conclusivi, uno per le scuole primarie e uno per le scuole secondarie, scritti insieme ai ragazzi che hanno partecipato al progetto. Ospite d’onore dell’incontro, lo scrittore spagnolo Javier Cercas, che terrà una lezione sull’Europa pensata ad hoc per i ragazzi. Torna anche il Premio Strega Ragazze e Ragazzi con due appuntamenti speciali in cui gli autori delle terzine finaliste incontrano le giovani giurie di lettori. Oltre agli autori finalisti, al Salone (in collegamento) anche la vincitrice del Miglior libro d’esordio Lucilla di Annet Schaap. I finalisti sono: Alex Cousseau, Giuseppe Ferrario e Rose Lagercrantz, per la categoria 6+; Alessandro Barbaglia, Bjarne Reuter e Juris Zvirgzdiņš, per la categoria 8+; Infine, per la categoria 11+, Davide Morosinotto, Silvia Vecchini e Jakob Wegelius. Domenica sarà la giornata dei momenti di premiazione dei concorsi per le scuole e gli studenti promossi dal Centro per il libro e la lettura – MiC nel 2021: Quando i ragazzi ci insegnano; BookTuber Prize e Cercatori di poesia nascosta.  Mentre, come da tradizione, lunedì si terranno al Salone gli incontri conclusivi di Adotta uno scrittore, progetto che porta nelle scuole di ogni ordine grado, nelle case di reclusione e nelle università i grandi protagonisti della letteratura italiana e non solo; sarà un’occasione di festa per le classi che hanno partecipato ad Adotta uno scrittore. Il progetto è arrivato alla sua XIX edizione grazie al sostegno dell’Associazione delle Fondazioni di origine bancarie del Piemonte e della Fondazione con il Sud e il supporto del Cesp-rete scuole ristrette. È in programma lunedì 18 ottobre, al Lingotto, anche l’attesissima finale dei Comix Games, il concorso nazionale di ludolinguistica per le scuole medie e superiori, realizzato in collaborazione con Comix e Repubblica@scuola. I 18 finalisti, provenienti da ogni parte d’Italia, sono pronti a giocare assieme ai propri compagni di classe per aggiudicarsi il titolo di Campioni nazionali dei Comix Games. Sempre lunedì, in Sala Blu, si terrà la cerimonia di premiazione della XII edizione del Premio Nazionale Nati per Leggere, istituito nel 2009 dalla Regione Piemonte, in cui verranno rivelati i vincitori delle tre sezioni che compongono il Premio: Nascere con i libri, Reti di libri e Pasquale Causa.   I giovani al Bookstock    Gruppi di lettura. Lettori giovani e giovanissimi saranno protagonisti al Salone. Tornano i gruppi di lettura frequentati da ragazze e ragazzi: quest’anno arrivano da Milano e da Cuneo, da Torino e da Ravenna, da Pordenone e da Ferrara. I gruppi incontreranno alcuni dei più importanti autori per ragazzi del panorama italiano e internazionale e dialogheranno con loro di fronte a una platea di coetanei e non solo. Torna in presenza anche la Redazione del Bookblog. I cinque giorni del Salone raccontati dai ragazzi e dalle ragazze: interviste agli ospiti, resoconti, reportage dalla fiera, in collaborazione come sempre con il quotidiano torinese La Stampa; si potranno riconoscere i bookbloggers tra i padiglioni del Lingotto per le loro magliette rosse. Completamente rinnovata la piattaforma tramite cui gli studenti e le studentesse possono scrivere tutto l’anno attorno ai progetti che il Salone dedica alle scuole: Un libro tante scuole, Adotta uno scrittore, L’Europa ancora da scrivere, Staffetta Dantesca e la sezione Scaffale per le recensioni. Come ogni anno, saranno presenti 120 giovani in PCTO (l’ex alternanza scuola-lavoro) per accogliere al Salone le classi e il pubblico, grazie alle collaborazioni con Torino Rete Libri e l’Istituto Carlo Ignazio Giulio che accompagnano da anni il Salone.   Il Buono da Leggere per i ragazzi in visita. Oltre alle scuole, anche i ragazzi dai 15 ai 24 anni domiciliati in Piemonte potranno usufruire di una quota dei Buoni da Leggere (del valore di 10 euro) messi a disposizione dalla Regione Piemonte. Un sostegno concreto alla promozione della lettura tra i giovani e agli editori presenti al Salone con il loro stand. Saranno inoltre ospiti speciali, con ingressi gratuiti, le classi torinesi che hanno aderito al progetto “La Bella Stagione” della Fondazione Compagnia di San Paolo e del Consorzio Xkè 0-13, nato nell’ambito dell’iniziativa “2021.Un’estate insieme” per offrire a classi e gruppi estivi un palinsesto di proposte culturali come strumento per restituire a bambini e ragazzi occasioni di apprendimento e di scoperta che il territorio può offrire.   Bookstock 0-13 – Il Salone a misura di bambini  Dante e lo Strega, la Schiappa e il Dr. Seuss, il Children’s Laureate, tanti autori e tante autrici, storie e figure, appuntamenti con le classi e le famiglie, laboratori, spettacoli, fumetti, lo streaming e perfino le pandemie. Tutto questo e molto altro a Bookstock 0-13, lo spazio che il Salone del Libro dedica ai visitatori più giovani: i bambini e le bambine, le ragazze e i ragazzi, le classi e le famiglie.   Il programma per le scuole. Ogni anno, alcune autrici e autori significativi del panorama editoriale internazionale sono protagonisti degli appuntamenti del Salone per i più giovani. Per cominciare, ci sarà Jeff Kinney, autore del Diario di una schiappa, serie di libri che ha venduto oltre 60 milioni di copie nel mondo. Dalla Serbia arriva Jasminka Petrović per raccontare l’estate di un’adolescente, sullo sfondo la memoria dolorosa della guerra jugoslava. Un’altra estate è presente nel romanzo La mia vita dorata da re, di Jenny Jägerfeld, scrittrice e psicologa svedese. Mentre il sé passa attraverso il corpo in un’enciclopedia bizzarra realizzata dalla francese Katy Couprie. Dall’Italia. Non poteva mancare, a Vita Supernova, il Sommo Poeta: celebrato, interpretato e soprattutto raccontato in un grande appuntamento che riunisce sul palco dell’Arena Bookstock l’accademica Arianna Punzi, Pierdomenico Baccalario e Daniele Aristarco. Nutrita come sempre la presenza degli autori e delle autrici italiane che arrivano per presentare i loro libri e per affrontare temi importanti. Matteo Bussola, Alice Keller, Veronica Truttero e Davide Calì discutono di ruoli e stereotipi di genere. Di razzismo e pregiudizio si parla invece con Igiaba Scego, Giuliana Facchini e Takoua Ben Mohamed. Conversano poi di pandemie e virus l’immunologa Antonella Viola e il giornalista Federico Taddia. Alle sfide che ragazzi e ragazze lanciano al mondo degli adulti per un futuro migliore e sostenibile è dedicato l’incontro con Vichi De Marchi e Roberto Morgese. La sostenibilità a fumetti”, possibile grazie alla collaborazione con Iren: un percorso in cui alcuni alunni delle scuole primarie avranno l’opportunità di incontrare un fumettista per scoprire come si costruisce una storia disegnata. Un appuntamento attesissimo – tra il colore e la magia delle illustrazioni che si compongono in diretta – è quello con Gek Tessaro e, nell’anno dedicato al Poeta, Roberto Piumini racconta il poeta Ugo Foscolo. Tra i romanzieri presenti: Davide Morosinotto, maestro d’avventura, Luigi Garlando, Gaia Guasti e Andrea Valente. E ancora Giuseppe Festa, con una storia che dispensa sospetto e mistero e Daniele Zovi scrittore e divulgatore, esperto di foreste e di animali selvatici. Si snoda tra la narrativa di Jules Verne e la divulgazione storica l’appuntamento che vede protagonisti Tommaso Maiorelli e Carla Manea con Anselmo Roveda e Marco Paci tutto dedicato agli atlanti. Il piacere dello sguardo è parte indispensabile della lettura: dagli albi illustrati ai libri a fumetti, l’immagine è protagonista anche in questa edizione del Salone del libro. Tra gli incontri: Pera Toons, i fumetti nel laboratorio di Gud e ancora Marco Paschetta. Si passa dall’albo illustrato al laboratorio di illustrazione e disegno coi bambini insieme a Lorenzo Terranera, Marco Somà, Noemi Vola, Sergio Olivotti, Rossana Bossù e Alberto Lot.   Children’s Laureate. Nata in Inghilterra nel 1999, la figura del Children’s Laureate, o ambasciatore della lettura, è arrivata anche in Italia, promossa da ALIR, Associazione delle librerie indipendenti per ragazzi, e sostenuta da Ibby Italia. A ottenere per primo questo titolo, che è insieme un riconoscimento per il lavoro svolto e un’assunzione di responsabilità verso la diffusione dei “valori” della lettura tra i giovani, è stato Alessandro Sanna, illustratore, artista e autore mantovano che sarà al Salone con una performance visuale che mette in evidenza tanto la sua arte quanto il suo disegno, per la diffusione della cultura della lettura.   Il programma per le famiglie. Ai tanti appuntamenti dedicati alle scuole risponde un ricco calendario di incontri rivolti a bambini e bambine che fanno visita al Salone insieme alle loro famiglie. Alessandro Cattelan racconta le avventure domestiche della piccola detective Emma, mentre al Dr. Seuss, uno tra i più amati autori di libri per bambini nella storia della letteratura infantile americana, è dedicato un appuntamento speciale con una raccolta di storie imperdibili. Inoltre il tradizionale incontro con Geronimo Stilton, il cittadino più illustre di Topazia, idolo di generazioni di topi e di lettori: uno spettacolo per parlare di diversità attraverso la fiaba e la musica. Ancora personaggi amatissimi: la Nuvola Olga e Nina, la sua amica bambina; a presentarle, ovviamente, è Nicoletta Costa. Poi Eva Montanari, Silvia Vecchini e Sualzo per parlare e leggere fumetti anche da piccolissimi, gli ArcheoKids per raccontare l’archeologia e il patrimonio nascosto del nostro paese e una serie di attività laboratoriali legate all’acqua curate da SMAT. Questo spazio invita i giovanissimi lettori e le famiglie ad ascoltare storie, maneggiare libri, fare un viaggio tra narrazioni diverse. Allo stand Nati per Leggere, i laboratori di lettura aspettano i bambini e le bambine, che accompagnati da autori come Veronica Truttero e Bernadette Gervais ascolteranno le storie più varie e fantasiose, anche insieme al simpaticissimo Bombetta. Presente poi un fitto palinsesto di laboratori di lettura con i libri finalisti del premio, curati dalle Biblioteche civiche di Torino, per imparare a leggere ancora prima di camminare. Non può mancare un appuntamento più serio, ma non serioso, quello con l’enciclopedia Treccani, che presenta due progetti editoriali – Treccani Junior e Treccani dei Ragazzi – caratterizzati dalla ricchezza dei contenuti, dalla freschezza della forma e da un considerevole apparato iconografico, composto da immagini fotografiche, illustrazioni e anche fumetti.   Call for proposal: i laboratori sugli obiettivi dell’Agenda 2030 Nel dicembre 2019 è stata lanciata una call, insieme a Fondazione Compagnia di San Paolo, agli enti del territorio e al mondo dell’associazionismo, per portare all’interno del programma di Bookstock attività laboratoriali legate agli obiettivi dell’Agenda 2030. A quasi due anni di distanza sono 27 gli enti che hanno confermato la loro partecipazione al Salone proponendo laboratori che legano le loro attività agli SDG’s. Tra questi alcuni partner storici di Bookstock, come la Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo con proposte per bambini e famiglie legate alla sperimentazione con il digitale e con Xkè? Il laboratorio della curiosità con Sfide mondiali, un’attività che tiene insieme tutti i 17 goal; la Fondazione Tancredi di Barolo – MUSLI (Museo della Scuola e del Libro per l’Infanzia) con un dialogo tra la fantascienza e l’Agenda 2030; Fondazione Paideia con letture di libri inclusivi. Tra le new entries, il Museo A come Ambiente – MAcA con un laboratorio sui cambiamenti climatici; il Museo Egizio con un’attività che coniuga l’antichità con le sfide del prossimo futuro; la Venaria Reale con due appuntamenti per parlare di rispetto della natura attraverso i giardini della Reggia.   L’Albero Azzurro festeggia al Salone i suoi trent’anni (+ 1)  Il programma più longevo della tv dei ragazzi sarà celebrato in occasione di Vita Supernova. Rai Ragazzi festeggerà infatti i 30(+1) anni della trasmissione L’Albero Azzurro in occasione della più importante manifestazione italiana dedicata all’editoria, portando al Salone del Libro, all’interno dello spazio dedicato ai ragazzi, lo storico Albero Azzurro, da cui uscirà magicamente Dodò. Inoltre, un convegno inserito nel percorso di formazione dedicato a docenti e bibliotecari, sarà l’occasione per incontrare i protagonisti del programma.   In mostra le tavole del Silent Book Contest Libri che raccontano delle storie senza usare le parole: i silent book. Al Bookstock 0-13, un viaggio tra le 84 tavole dei 14 finalisti del Silent Book Contest 2021 e del vincitore del Silent Book Contest Junior 2020, oltre a una selezione dei libri vincitori delle passate edizioni. Nella giornata di sabato si terrà la proclamazione dell’opera vincitrice del Silent Book Contest 2021, scelta dalla Giuria Internazionale tra i 14 finalisti, che sarà portata in anteprima al Salone da Carthusia Edizioni. Torna inoltre al Salone la mostra realizzata da Carthusia Edizioni in collaborazione con: Bologna Children’s Book Fair, Comune di Mulazzo, Associazione Montereggio Paese dei Librai, IOB International Organisation of Book Towns, IBBY Italia, Centro per il libro e la lettura – MiC, Rai Ragazzi e Rai Radio 3.   SalTo Scuola – Tutti i modi per stare al Salone Il Salone riapre alle scolaresche, ma quest’anno sarà possibile essere al Salone anche rimanendo in classe: il Bookstock ha pensato alle tante classi che vorrebbero essere a Torino, ma dovranno forse rimandare la gita al prossimo maggio. Non sarà la stessa cosa, ma si tratta di un espediente per condividere in qualche modo l’atmosfera del più grande evento italiano dedicato all’editoria, grazie agli appuntamenti in streaming e ad una gita virtuale.   Grandi appuntamenti in streaming all’Arena Bookstock. Grandi ospiti e momenti conclusivi dei progetti che ci hanno accompagnato in questo anno scolastico; l’incontro di apertura con Ernesto Ferrero, Javier Cercas, la lezione di Luca Serianni sulla lingua di Dante, la performance disegnata di Alessandro Sanna e i grandi autori stranieri in collegamento: John Green, Jeff Kinney, e Jennifer Niven.   In gita online. Il 15 e il 16 ottobre CodyTrip sarà al Salone del Libro di Torino, per colmare le distanze e consentire a tutti di incontrare autori e editori, visitare stand, intrufolarsi dietro le quinte, esplorare il Lingotto e prendere parte a laboratori didattici in compagnia di Alessandro Bogliolo. CodyTrip è un viaggio d’istruzione online, che usa le tecnologie digitali in modo originale e semplicissimo, per permettere alle scuole di tutta Italia di condividere intense esperienze formative, è un progetto di DIGIT srl, in collaborazione con l’Università di Urbino e con Giunti Scuola.   Speciale scuole Piemonte. Le scuole piemontesi potranno ricevere (fino ad esaurimento) il Buono da leggere messo a disposizione dalla Regione Piemonte: un buono da 10 euro per ciascun ragazzo delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Dieci buoni da 10 euro per un totale di 100 euro per le classi di scuola primaria. I buoni saranno assegnati attraverso la procedura di prenotazione della visita e potranno essere ritirati e spesi al Lingotto negli stand degli editori. Le classi di scuola secondaria del Piemonte potranno usufruire dei biglietti messi a disposizione dall’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte. Grazie alla collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale – Ambito territoriale di Torino è in via di definizione un patto educativo di comunità che ha l’intento di favorire la partecipazione al Salone degli studenti di alcune istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado dell’area metropolitana.   Progetti speciali e novità di Vita Supernova   SalTo Live. SalTo Live nasce grazie alla vittoria del bando Scena Unita – per i lavoratori della Musica e dello Spettacolo ed è nella nuova area esterna di fronte l’Oval. In una scenografica struttura coperta, al Lingotto si alterneranno musicisti, cantanti, attori e comici che si esibiranno e racconteranno il loro lavoro: una programmazione studiata per coinvolgere i protagonisti di uno dei settori lavorativi più colpiti dalla pandemia e per costruire insieme al pubblico un discorso comune sul valore della cultura. Stand up comedy, podcast, interventi musicali, performance, dj set, showcase con alcune delle voci più interessanti del panorama culturale italiano, tra le quali: Giovanni Truppi, Ema Stokholma, Michela Giraud, Massimo Pericolo, Erica Mou, gli Extraliscio, Dario Vergassola, Francesco Bianconi, Luca Barbarossa, Iacopo Cirillo, Guido Catalano, Davide Toffolo, Sabina Guzzanti, Gino&Michele. E ancora, il reading di Annalisa Camilli sul G8 di Genova al partire dal suo podcast Limoni, coprodotto da ERT / Teatro Nazionale diretto da Valter Malosti e Internazionale. Il progetto nasce per legare in maniera ancora più forte il mondo del libro alle arti performative e questa prima edizione rappresenta l’inizio di un percorso che crescerà negli anni a venire. Scena Unita – per i lavoratori della Musica e dello Spettacolo è un fondo privato gestito da Fondazione Cesvi, organizzazione umanitaria italiana laica e indipendente, fondata a Bergamo nel 1985, in collaborazione con La Musica Che Gira e Music Innovation Hub.   Sofà. Il Salone inaugura la sua prima programmazione digitale con Sofà, un canale live su Youtube e sulla piattaforma SalTo+ a cura di Irene Graziosi e Giorgia Demuro. Sofà proporrà ogni giorno tre appuntamenti – in contemporanea con gli eventi live – in cui si racconteranno il Salone e i suoi ospiti da una prospettiva completamente nuova. Si partirà alle 11:30 con una rassegna stampa dedicata agli eventi del salone appena passati e a quelli che verranno; il dietro le quinte, la macchina organizzativa, tutto quello che di solito è difficile vedere; si proseguirà nel primo pomeriggio con interviste tematiche in compagnia di scrittrici e scrittori presenti alla manifestazione e si chiuderà alle 18:30 con il format Guilty Pleasure: le due intervistatrici, insieme a uno o due ospiti, si faranno rivelare tutto quello che fanno gli scrittori quando non sono scrittori.   Ticket To Read. Tra le novità del Salone, quest’anno arriva anche il camper di Ticket to Read, una trasmissione di Margherita Schirmacher sulla webradio Radio Kaos Italy che si occupa di libri, musica e viaggi slow. Il 6 ottobre, con la luna nuova, Margherita Schirmacher si metterà al volante e da Roma attraverserà l’Italia seguendo la stella polare in un on the road di una settimana. Arriverà fino a Torino, intervistando in diretta scrittrici e scrittori ospiti del Salone, che andrà a trovare nelle loro città. Una volta in fiera, il camper sosterà nell’area esterna di fronte al Padiglione 3 e sarà protagonista di una striscia quotidiana, durante la quale la speaker intervisterà alcuni ospiti del giorno. Il filo conduttore sarà sempre Vita Supernova, una grande raccolta di storie di cambiamenti e di rapporto con le stelle. L’appuntamento radiofonico con Margherita Schirmacher sarà dal 6 al 18 ottobre alle ore 12:00 su Radio Kaos; tutto il viaggio verrà raccontato sui canali social del Salone.   Book To Screen. Un’importante collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha dato vita al progetto “Book to Screen. 6 libri x 6 schermi” per capire e raccontare al grande pubblico quali sono i processi di adattamento necessari per trasformare un romanzo in una serie televisiva, forma di narrazione sempre più popolare in tutto il mondo. Nel quadro del progetto sono stati realizzati tre documentari dedicati ad altrettanti casi di trasposizioni di grande successo dal libro allo schermo (L’amica geniale; Gomorra; Il Commissario Montalbano), oltre a tre casi di studio su future trasposizioni. I documentari, che sono disponibili gratuitamente sulle piattaforme italiana.esteri.it e SalTo+, vedono intervenire direttamente i protagonisti stessi – scrittori, editor, registi, sceneggiatori, produttori, editori – per raccontare cosa succede quando un libro diventa un prodotto cinematografico. A Vita Supernova il progetto prenderà corpo in un incontro dedicato, in programma il 14 ottobre alle ore 14.30 in sala Blu.   Staffetta dantesca. Un’iniziativa particolare, condivisa con la rivista L’Indiscreto (Galleria Pananti), un commento collettivo alla Commedia, un’impresa mai tentata prima: 100 nomi della cultura italiana per raccontare Dante oggi, fondendo la tradizione augusta e centenaria delle letture pubbliche ai nuovi strumenti della comunicazione digitale. A 700 anni dalla morte di Dante, L’Indiscreto, insieme al Salone, ha coinvolto infatti registi, scrittori, scrittrici, musicisti che si sono lanciati in una vera e propria Staffetta Dantesca, rispondendo tutti alla stessa domanda – Perché è importante leggere la Commedia ancora oggi? – con un video di un minuto nel quale hanno commentato il proprio canto e personaggio preferito. Tra gli autori che hanno accolto l’invito: Loredana Lipperini, Guido Vitiello, Alberto Prunetti, Ilaria Gaspari, Vanni Santoni, Francesca Matteoni, Luca Ricci. Questo percorso di condivisione online culminerà con un evento live al Salone, domenica 17 ottobre alle 10:30 in sala Bianca, durante il quale interverranno Edoardo Rialti, Ilaria Gaspari, Vanni Santoni e Francesco D’Isa. L’Indiscreto ha curato anche la redazione di una lista dei migliori libri italiani che ancora non sono stati tradotti all’estero: i titoli saranno condivisi il 24 settembre in occasione del convegno online “Dall’italiano al mondo” curato da Ilide Carmignani e dedicato ai traduttori italianisti, con l’obiettivo di promuovere la letteratura italiana nel mondo. “Dall’italiano al mondo” è realizzato dal Salone Internazionale del Libro di Torino in collaborazione con: rivista L’indiscreto, CEATL – Conseil Européen des Associations de Traducteurs Littéraires, FIT – Fédération Internationale des Traducteurs, PETRA-E Network. Per partecipare è necessario iscriversi alla piattaforma SalTo+, info e prenotazioni sul sito del Salone oppure: dallitalianoalmondo@salonelibro.it.   Concorso Lingua Madre. Il Concorso letterario nazionale Lingua Madre è un progetto permanente di Regione Piemonte e Salone del Libro, ideato nel 2005 da Daniela Finocchi e diretto a tutte le donne straniere (o di origine straniera) residenti in Italia. Nell’ambito di Vita Supernova avrà luogo la premiazione delle vincitrici della XVI edizione del Concorso: Natalia Marraffini, Lala Hu, Noreen Nasir, Lorena Carbonara, Manijeh Moshtagh Khorasani, Elizabeta Miteva, Rajae El Jamaoui, Vera Lúcia de Oliveira. Il Concorso Lingua Madre in sedici anni ha visto più di 10.000 partecipanti, con oltre 100 incontri organizzati ogni anno, online e in presenza, una sempre più ampia rete di collaborazioni con scuole, enti e associazioni, su tutto il territorio nazionale. A questo si aggiungono numerosi progetti speciali quali il podcast Migranti: femminile plurale e la serie Cucine vicine, ora su Prime Video. Le antologie Lingua Madre – Racconti di donne straniere in Italia (Edizioni SEB27) sono disponibili in tutte le librerie d’Italia insieme ai volumi di approfondimento sui temi della migrazione curati dal Gruppo di Studio CLM, fra questi il recente Generi alimentari. Cibo, donne e nuovi immaginari (Iacobellieditore). Sempre in Arena Piemonte sono in programma gli incontri con scrittrici del ciclo “Lingua Madre” a cui il Concorso si è ispirato fin dalla sua nascita. Nel 2021 sono Laila Wadia (Oligo) dall’India, Abi Daré (Nord) dalla Nigeria e Djaïli Amadou Amal (Solferino) dal Camerun.   Le aree tematiche del Salone 2021   Sala Olimpica. La Sala Olimpica è una delle novità del #Salto21. Dopo un’estate magica che ha visto trionfare i colori azzurri agli Europei di calcio, alle Olimpiadi e alle Paralimpiadi le storie di sport continuano e il Salone del libro di Torino dedica allo storytelling sportivo un’intera area di incontri e un podcast con cadenza mensile dal titolo Fuoriclasse, lo sport raccontato dal Salone. Qualche anticipazione: ogni giorno ci sarà una striscia curata dal quotidiano TuttoSport che racconterà storie di agonismo, anche con focus specifici dedicati alla città di Torino; poi spazio a due grandi campioni degli anni ’90 Franco Baresi e Walter Zenga, che presenteranno i loro libri, e al giornalista Maurizio Crosetti che, a quasi un anno dalla morte, dedica un libro a Diego Armando Maradona.   Giochi, fumetti & co.
I fumetti, i giochi, la fantascienza, i videogiochi e la transmedialità conquistano uno spazio sempre più importante all’interno del Salone del libro. Grazie anche alla collaborazione con il Mufant – Museo del fantastico di Torino ci sarà spazio per tutte le storie, a prescindere da quali siano il supporto e il formato con cui vengono raccontate. Grande attenzione, ovviamente, al fumetto. La nona arte sarà trattata con presentazioni, tavole rotonde, approfondimenti e dibattiti tra i quali: un momento dedicato a Dante e a come i fumetti vedono (o hanno visto) la Divina Commedia negli anni; un evento di fumetto civile dedicato ai vent’anni del G8 di Genova; l’incontro con il fumettista e illustratore per l’infanzia Øyvind Torseter.   Superfestival. Quest’anno il Superfestival, lo spazio curato da Marco Cassini e Gianmario Pilo, si concentrerà sulla formazione: in attesa che tutti i festival ripartano con la consueta programmazione, il Salone offrirà – a chi già organizza festival e a chi vorrebbe farlo – testimonianze e momenti di crescita che siano utili per rimettersi in pista. Saranno proposti, quindi, quattro incontri gratuiti all’interno di uno spazio dedicato, che forniranno strumenti e indicazioni su alcuni temi essenziali per l’organizzazione: dal budget alla comunicazione, dal coinvolgimento dei giusti interlocutori alla gestione dei volontari.   BOOK-MAKERS è il nuovo spazio del Salone dedicato alle scuole e ai master di scrittura e di editoria. A partire da quest’anno, infatti, le scuole avranno a disposizione uno spazio per raccontarsi, mostrare il loro lavoro e incontrare visitatori, lettori, potenziali iscritti ai propri corsi. Lo spazio, nel Padiglione 2, prevede al suo interno una sala esclusiva, aperta al pubblico del Salone, che ospiterà un palinsesto di lezioni organizzate dalle scuole partecipanti a BOOK-MAKERS: ciascuna scuola mostrerà un assaggio della propria offerta didattica. Gli incontri-lezioni si svolgeranno sabato 16 e domenica 17 ottobre. Il progetto è in collaborazione con la Scuola del libro.   Area business. Il Salone del libro è da anni impegnato nella creazione di un’area dedicata agli operatori del libro, cioè a tutte quelle realtà commerciali e istituzionali che lavorano a stretto contatto con editori, librai e bibliotecari. La volontà è quella di creare un luogo che sia punto di incontro, di formazione e di aggiornamento per chi lavora nel settore. Al Salone 2021 nasce dunque un innovativo format di incontri, incentrato su gruppi di lavoro e gruppi di acquisto, che si aggiungono a presentazioni, tavole rotonde, minicorsi e occasioni formative già presenti. I gruppi possono essere di diverse tipologie: alcuni nascono su progetti lanciati dalle aziende (e validati dal Salone) che si confrontano già dalle prime fasi di sviluppo del prodotto e/o servizio con gli editori, costruendo insieme la soluzione finale adeguata alle esigenze degli editori; altri possono essere gruppi di acquisto, per intercettare esigenze comuni e verificare la disponibilità a procedere all’acquisto del prodotto/servizio a condizioni agevolate. I gruppi si incontrano virtualmente già prima del Salone, per presentare poi al Lingotto i risultati dell’attività svolta, a beneficio dell’intero comparto.   BookLab. Grazie al sostegno della Camera di commercio di Torino il Salone dedica, per la prima volta, un intero spazio alla formazione. Uno luogo ibrido dedicato ai ragazzi e ai giovani che vogliono affacciarsi al mondo editoriale, un punto di osservazione privilegiato per guardare a tutta la filiera: dalle case editrici alle librerie, dalla distribuzione alla stampa, fino alla comunicazione. Lo spazio ospiterà tutti i giorni un corso aperto alle scuole superiori sui mestieri del libro valido per la PCTO (ex alternanza scuola lavoro) realizzato in collaborazione con la Scuola Holden, gli appuntamenti delle scuole di BOOK-MAKERS e alcuni appuntamenti per ragionare sulle sfide del mondo del lavoro.   Nuovi Editori. L’Area Nuovi Editori è il progetto dedicato alle start-up editoriali con meno di 24 mesi di vita e non legate ai grandi gruppi editoriali. A loro il Salone dedica un programma realizzato ad hoc e una tariffa speciale per partecipare al Salone. Un vero e proprio trampolino di lancio per affermarsi a livello nazionale.   Libreria internazionale. Il Salone del libro realizzerà in collaborazione con la libreria Luxemburg di Torino due librerie dedicate a fumetti, sport, food e letteratura internazionale, con una selezione di titoli stranieri. Saranno presenti volumi di editori in lingua inglese, francese, tedesca e spagnola.   L’anteprima del Salone, con il Premio Lattes Grinzane 2021   Un’anteprima speciale del Salone del Libro precederà di alcuni giorni l’apertura del programma al Lingotto. Grazie alla collaborazione con la Fondazione Bottari Lattes, domenica 3 ottobre al Centro Congressi Lingotto a partire dalle ore 15.30, sono attesi tre grandi autori internazionali, in Italia per il Premio Lattes Grinzane: Margaret Atwood, Premio Speciale Lattes Grinzane, e i finalisti in gara Maylis de Kerangal e Kader Abdolah. Margaret Atwood, nota autrice canadese di lingua inglese, edita in Italia principalmente da Ponte alle Grazie, è tra le personalità più influenti della scena letteraria e culturale internazionale, impegnata nei movimenti femministi e pacifisti, nella difesa dei diritti civili delle minoranze e nella tutela dell’ambiente. Scrittrice prolifica, ha pubblicato oltre quaranta libri tra romanzi, molti dei quali trasposti in serie televisive (come Il racconto dell’Ancella), racconti, raccolte di poesia, libri per bambini e saggi e ha scritto sceneggiature per radio e tv. È ora in libreria con la raccolta di poesie Moltissimo (Ponte alle Grazie) e Tric Trac Trio (Salani) per i lettori più piccoli. Più volte candidata al Premio Nobel per la letteratura, ha vinto il Booker Prize nel 2000 per L’assassino cieco e nel 2019 per I testamenti (Ponte alle Grazie). Al Lingotto dialogherà con Loredana Lipperini. Seguirà – alle ore 17:00 – l’incontro con Kader Abdolah, nato in Iran e rifugiato politico in Olanda, edito da Iperborea, in conversazione con Paola Caridi. Abdolah ha saputo affermarsi come osservatore del suo tempo, testimone della storia iraniana e tessitore di un dialogo culturale tra Oriente e Occidente e tra il passato e i giorni nostri. Il suo ultimo romanzo, Il Sentiero delle babbucce gialle, è ispirato alla vita di Said Sultanpur, poeta di spicco della rivoluzione iraniana, giustiziato nel 1981. Conclude l’anteprima del Salone – alle 18:30 – l’autrice francese Maylis de Kerangal, per un incontro con la scrittrice Elena Varvello. Con il suo ultimo lavoro Un mondo a portata di mano (Feltrinelli), de Kerangal firma un romanzo di formazione ambientato nel mondo del trompe-l’œil, in cui segue la giovane protagonista alla ricerca di sé, attraverso l’immersione nell’intimità dell’arte, l’apprendimento rigoroso, i ritmi di lavorazione serrati, il grande coinvolgimento fisico nella pittura, rappresentati come momenti di crescita e maturazione. I biglietti saranno disponibili nei prossimi giorni online su www.salonelibro.it e vivaticket.com: 12 euro abbonamento per 3 incontri; 9 euro abbonamento a 2 incontri; 5 euro biglietto singolo.   Il Salone Off 2021    Dal 2004 il Salone è anche Salone Off. Con un’intuizione che ha poi anticipato un modo di fare cultura diffusa, il Salone Internazionale del Libro di Torino ha saputo progressivamente aprirsi al dialogo e alla collaborazione con il territorio, un unicum tra le bookfair. Negli anni il Salone Off si è affermato come una grande festa del libro che dal Lingotto si è irradiata in tutta la città di Torino, per coinvolgere poi l’area metropolitana e tutto il territorio regionale. Nel rispetto delle normative di sicurezza sulla pandemia covid-19, il Salone Off 2021 proporrà un’offerta variegata di appuntamenti: incontri con autori, reading, letture, proiezioni cinematografiche, concerti, spettacoli teatrali, laboratori per bambini, mostre, seminari, dibattiti, dj set, workshop. Proposte e progetti – in cui il libro e i lettori sono i protagonisti – raggiungeranno numerosi spazi delle 8 Circoscrizioni torinesi e di diversi Comuni dell’Area Metropolitana: biblioteche, librerie, teatri, ex fabbriche, circoli, locali, strade e piazze, case del quartiere, musei, gallerie, cimiteri, ospedali, caffè storici e non, esercizi e centri commerciali, botteghe, parchi e giardini, carceri, stazioni della metropolitana. Quest’anno è previsto anche un appuntamento nel fine settimana a La Centrale – Nuvola Lavazza grazie anche al sostegno del Gruppo Lavazza, che si conferma, anche per questa edizione, partner del Salone. Altra novità sarà il progetto di lettura Il Ballatoio – storie a domicilio, ideato da Ilaria Oddenino, che vuole riportare la letteratura negli spazi del vissuto quotidiano e raccontare i libri come occasione di scambio e aggregazione tra condòmini. Lettori di uno stesso condominio leggeranno un classico, per poi parlarne nei loro appartamenti, di fronte alle telecamere. Il romanzo scelto è Lessico famigliare di Natalia Ginzburg, un omaggio alla scrittrice, a 30 anni dalla sua scomparsa, e alla sua capacità di raccontare l’universo domestico. Il video che raccoglierà le loro domande e impressioni sarà proiettato nel corso di un evento pubblico nel cortile del palazzo o di una casa del quartiere, in compagnia di un ospite speciale del Salone. Quest’anno, poi, musica e cinema all’alba: il 17 ottobre presso il Cinema Massimo, in collaborazione con il Museo del Cinema, alcune ore prima dell’inizio dell’alba, debutterà un nuovo progetto di IOSONOUNCANE, intitolato Sacramento: un film muto originale con la regia e le immagini di Alessandro Gagliardo e con le musiche eseguite dal vivo dallo stesso IOSONOUNCANE assieme a Bruno Germano e Amedeo Perri. Dopo il grande successo online, per la prima volta in presenza, l’atteso spettacolo tratto dall’ultimo libro di Alessandro D’Avenia, L’appello, edito da Mondadori, per la regia di Gabriele Vacis e la scenofonia di Roberto Tarasco. Con Alessandro D’Avenia in scena gli allievi della Scuola per attori del Teatro Stabile di Torino/Teatro Nazionale. Il programma completo del Salone Off sarà reso noto l’8 ottobre sul sito.   L’Independent Grand Tour alla scoperta dell’editoria indipendente piemontese  Un viaggio nei capoluoghi di provincia del Piemonte per far conoscere la grande ricchezza delle realtà editoriali e librarie piemontesi, eccellenza a livello nazionale, e cominciare a far scoprire la nuova edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino. È lo spirito del nuovo progetto culturale diffuso Independent Grand Tour, ideato dal team di Hangar del Libro (progetto di Regione Piemonte) e dal Salone Internazionale del Libro di Torino. Otto le tappe nei capoluoghi piemontesi previste dal progetto, che coinvolge circa trenta editori piemontesi chiamati a proporre le ultime uscite o i titoli in catalogo a cui sono più affezionati. Dopo aver raggiunto Cuneo, Alessandria e Verbania, l’Independent Grand Tour è ad Asti (sabato 18 settembre, ore 16), a Biella (sabato 25 settembre, ore 17), a Vercelli (sabato 2 ottobre, ore 17), a Novara (sabato 9 ottobre, ore 17), a Torino (al Salone Internazionale del Libro). Independent Grand Tour è accompagnato da una vetrina virtuale online su www.hangardellibro.it che illustra tutti i titoli delle case editrici indipendenti che vengono presentati nel viaggio letterario, per aiutare i lettori nella scelta dei libri che più incontrano i loro interessi, le loro passioni, i loro gusti.   Voltapagina è l’iniziativa del Salone Internazionale del Libro nata nel 2007 per portare i grandi autori della narrativa italiana nelle carceri, durante i giorni della festa del libro torinese. Un progetto di impegno sociale, alla sua tredicesima edizione, organizzato in collaborazione con il Ministero della Giustizia. Nelle settimane che precedono gli incontri con gli autori negli istituti carcerari, le detenute e i detenuti che hanno volontariamente scelto di partecipare a Voltapagina vengono guidati alla lettura e all’approfondimento dei libri da un gruppo di assistenti sociali, educatori e volontari dei penitenziari. Il momento dell’incontro con l’autore sarà così occasione di discussione e dialogo sui temi trattati nell’opera e sull’esperienza della scrittura. Come da tradizione alcuni appuntamenti sono aperti al pubblico fino a esaurimento posti, nel rispetto delle misure di sicurezza sanitaria. Diversi sono stati gli istituti penali piemontesi coinvolti per il 2021 delle città di Alba; Alessandria; Asti; Biella; Cuneo; Fossano; Novara; Saluzzo; Torino; Vercelli. Il programma di Voltapagina sarà reso noto entro la prima settimana di ottobre 2021.   La Festa del libro medievale e antico di Saluzzo “Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori” è la nuova manifestazione libraria per adulti e ragazzi dedicata alla cultura e storia medievale, lette e approfondite attraverso romanzi, saggi, fantasy, lezioni, musiche e performance, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo e dalla Città di Saluzzo, in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino. Nasce dalla volontà di portare all’attenzione del grande pubblico e celebrare un periodo storico che da sempre esercita una forte fascinazione sull’immaginario collettivo e che fu un laboratorio culturale straordinario da cui nacque l’idea europea. Si svolgerà sabato 23 e domenica 24 ottobre 2021, oltre a due lezioni magistrali venerdì 22 ottobre e mercoledì 27 ottobre, e trova nella città di Saluzzo, che fu capitale dell’omonimo marchesato, il suo luogo ideale di espressione. Proporrà due giorni di appuntamenti tra incontri con autori, dialoghi, dibattiti, lezioni, animazioni e laboratori per bambini e adulti, workshop, ma anche concerti, performance teatrali, rappresentazioni storiche, aperitivi e degustazioni medievali e spettacoli di falconeria con rapaci. Tra gli ospiti confermati: Chiara Frugoni; Marcello Simoni; Franco Cardini; Angelo Branduardi; gli autori per bambini e ragazzi Marco Somà e Sara Marconi. Al programma si affiancherà una parte espositiva, con protagonisti gli editori e le librerie. Numerose realtà associative del territorio animeranno le vie e le piazze della Città con performance di rievocazioni storiche e proposte enogastronomiche ispirate al Medioevo. Gli esercizi commerciali ospiteranno titoli di libri selezionati sul tema, dalla saggistica alla narrativa, dal fantasy ai libri antichi, che a fine manifestazione confluiranno in un nuovo Fondo del libro medievale da destinare alla Biblioteca civica di Saluzzo “Lidia Beccaria Rolfi” per la fruizione libera e gratuita. Il programma dettagliato dell’iniziativa sarà presentato al Salone giovedì 14 ottobre alle ore 17 (Arena Piemonte).   Il Salone e la sostenibilità   Il Salone Internazionale del Libro nella sua XXXIII edizione continuerà l’opera di promozione e divulgazione della cultura della sostenibilità. La mappa con i 17 obiettivi dell’Agenda 2030 sarà come sempre la bussola che ne orienterà azioni e iniziative, con un’attenzione particolare all’obiettivo 17, ovvero alla creazione di partnership tra governi, settore privato e società civile per favorire il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. È nel senso di responsabilità del Salone – habitat ideale per la creazione di una rinnovata consapevolezza in materia di sostenibilità, grazie al libro quale mezzo di divulgazione, espressione, riflessione – farsi promotore anche quest’anno di un’opera di sensibilizzazione verso il pubblico, rispetto al valore della cultura nel suo complesso e sollecitando piccoli gesti di ognuno in favore della sostenibilità. Mezzi di trasporto, riutilizzo e riciclo dei materiali, collaborazioni ma anche rispetto degli spazi e delle misure di sicurezza previste dalla normativa anti covid-19, come esempi virtuosi di azioni concrete verso una sostenibilità raggiungibile solo con un impegno responsabile e collettivo. Saranno quindi implementate nuove partnership legate agli SDGs dell’Agenda 2030 per parlare di innovazione, inclusività, diversità, accessibilità anche grazie a laboratori, collaborazioni con musei e incontri con gruppi e personaggi impegnati a sostegno della sostenibilità. Anche in questa XXXIII edizione, come nel 2019, ci sarà la mappatura del programma, compresi gli appuntamenti del Salone Off, per mettere in evidenza gli eventi più importanti legati agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, grazie alla collaborazione con le Università ALTIS Alta Scuola Impresa e Società dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Università del Piemonte Orientale, Politecnico di Torino, RUS Rete delle Università Sostenibili. [...] Leggi di più...
Mancano solo pochi giorni alla nuova edizione di Euromineralexpoche si svolgerà dal 1 al 3 ottobre presso il Pala Alpitour in corso Sebastopoli 123 a Torino. All’interno di Euromineralexpo esporranno 220 espositori su di uno sviluppo di 1200 metri di tavoli, una occasione unica per i collezionisti di minerali, fossili e conchiglie di arricchire la propria collezione, mentre per le signore sarà una visita molto gratificante per la presenza di espositori altamente qualificati di gemme, gioielleria e bigiotteria. Anche nell’edizione di quest’anno ci saràlo spazio “balconata” dove esporranno i cercatori e collezionisti delle valli torinesi assieme alle varie Associazioni mineralogiche e paleontologiche. Considerato il successo delle passate edizionisarà ancora presente il cucciolo di T-Rex cavalcato da un paleontologo e come novità di quest’anno sarà affiancato da un cucciolo di Carnosauroche si aggireranno all’interno del Pala Alpitour: una attrazione per tutti i visitatori. Visto il grande successo di pubblico che riscuote la dimostrazione della ricerca dell’oro alluvionale setacciando le sabbie dei fiumi, anche quest’anno verrà allestito il diorama che ricostruisce l’alveo di un fiume per permettere a tutti i visitatori di cimentarsi nella ricerca del prezioso metallo con il ritrovamento di vere pagliuzze d’oro.La dimostrazione verrà effettuata da un noto ricercatore del Canavese che ha dedicato tutta la sua vita alla scoperta di depositi alluvionali auriferi lungo i fiumi e torrenti del Piemonte. Ai visitatori che si fermeranno verranno spiegate tutte le varie tecniche di ricerca, dalla tradizionale “batea” alla più complessa “canaletta”. Una interessantissima dimostrazione di archeologia sperimentale dove si apprenderanno le tecniche dell’accensione del fuoco, della lavorazione delle ossa per ottenere armi ed utensili e come si lavoravano le pietre per ottenere i colori, armi ed utensili. Anche quest’anno, direttamente dalla “Pesciara” di Bolca, noto sito in provincia di Verona, ci sarà una tonnellata di rocce ricche di pesci e piante fossili che saranno a disposizione dei bambini che si potranno divertire a spaccarle per trovare questi organismi fossilizzati e una volta trovati li potranno portare a casa per iniziare la loro collezione. Per maggiori informazioni visitate il sito web: www.euromineralexpo.it Dove: Euromineralexpo Torino dal 2016 si tiene all’interno del Pala Alpitour, in Corso Sebastopoli 123. Biglietti: Biglietto intero: € 9,00 Biglietto ridotto (bambini fino a 12 anni e scolaresche): € 6,00 Biglietto ridotto gruppi (oltre 20 persone): € 6,00 Famiglia (2 adulti e 1 bambino fino a 12 anni): € 20,00 (per ogni bambino aggiuntivo: € 2,00) Visitatori con invalidità*: € 6,00 (con invalidità compresa tra 50% e 80%) – Gratuito (con invalidità compresa tra 81% e 100%) Orari: Con tutti questi presupposti nessuno può perdersi una visita a questa favolosa manifestazione nella nuova sede del Pala Alpitour in corso Sebastopoli 123 a Torino, aperta da venerdì 4 a domenica 6 ottobre con orario continuato dalle 9.00 alle 19.00, una giornata da passare con la famiglia tra i tesori della terra e il meglio della oreficeria nazionale ed estera. Saranno presenti 220 espositori provenienti da 23 nazioni e da quattro continenti. [...] Leggi di più...
Se stai cercando una gioielleria a cui rivolgerti per un regalo speciale o per trovare marchi esclusivi e non banali, allora ben approdato in questa pagina: la redazione di Piemonte Chic infatti ha stilato una classifica delle migliori gioiellerie e negozi di gioielli e bijoux di Torino e Provincia. Per comprendere al meglio queste recensioni è opportuno leggere sia il voto sia il testo di accompagnamento, che rappresenta un indispensabile complemento: quindi buona lettura e acquisti a te! P.S.: Scrivici nei commenti anche le Tue esperienze! Negri Gioielli : 5 Punti su 5 Fondata da Ermes Negri negli anni ’50, è una gioielleria storica di Torino, sia il punto vendita di Via Nizza, sia quello di Via San Martino a Moncalieri: a nostro giudizio la gioielleria di Moncalieri ha un taglio più moderno e si rivolge a una clientela più giovane, trendy e alla ricerca di nuove mode e gioielli di tendenza, mentre la sede di Torino è più classica e maggiormente specializzata e focalizzata nella vendita di orologi da polso. Negri Gioielli,  a differenza delle altre gioiellerie o delle catene da centro commerciale, è alla costante ricerca di nuovi marchi e brand che fanno tendenza nel campo della moda e dei gioielli sia maschili che femminili: oltre al vasto reparto Trollbeads a Moncalieri (i famosi bracciali da donna componibili e intercambiabili), è concessionario di Crivelli Gioielli a Torino (se stai cercando creazioni raffinate, con diamanti e pietre preziose), di Giovanni Raspini a Torino (il punto di riferimento per l’argento Made in Italy, con creazioni dalle forme forti e decise), o di gioielli femminili molto in voga oggi come Maman et Sophie Torino. Inoltre è un punto di riferimento per gli orologi Garmin a Moncalieri Torino e gli orologi Locman, ma è concessionario anche di marchi come Paul Picot, Junghans, Louis Erard, Philip Watch, Hamilton, Tissot, Eberhard e i Frederique Constant (ottime alternative al posto dei famosi ma costosi Tudor e Rolex!). Negri Gioielli – Gioielleria Moncalieri Torino Punto vendita di Torino: Via Nizza 362, Torino (To) Punto vendita di Moncalieri: Via San Martino 17, Moncalieri (To)   [...] Leggi di più...
 Mancano solo pochi giorni al 48° Euromineralexpoche si svolgerà dal 4 al 6 ottobre presso il Pala Alpitour in corso Sebastopoli 123 a Torino. All’interno di Euromineralexpo esporranno 220 espositori su di uno sviluppo di 1200 metri di tavoli, una occasione unica per i collezionisti di minerali, fossili e conchiglie di arricchire la propria collezione, mentre per le signore sarà una visita molto gratificante per la presenza di espositori altamente qualificati di gemme, gioielleria e bigiotteria. Anche nell’edizione di quest’anno ci saràlo spazio “balconata” dove esporranno i cercatori e collezionisti delle valli torinesi assieme alle varie Associazioni mineralogiche e paleontologiche. I bambini che si presenteranno allo stand dell’A.V.I.S.con il coupon stampato sulla locandina pubblicitaria presente su tutti i quotidiani del Piemonte riceveranno un piccolo minerale in omaggio e potranno cercare i minerali entrando nella ricostruzione di un tratto di galleria di miniera con tanto di minatore e carrello carico dei minerali estratti. Considerato il successo delle passate edizionisarà ancora presente il cucciolo di T-Rex cavalcato da un paleontologo e come novità di quest’anno sarà affiancato da un cucciolo di Carnosauroche si aggireranno all’interno del Pala Alpitour: una attrazione per tutti i visitatori. Visto il grande successo di pubblico che riscuote la dimostrazione della ricerca dell’oro alluvionale setacciando le sabbie dei fiumi, anche quest’anno verrà allestito il diorama che ricostruisce l’alveo di un fiume per permettere a tutti i visitatori di cimentarsi nella ricerca del prezioso metallo con il ritrovamento di vere pagliuzze d’oro.La dimostrazione verrà effettuata da un noto ricercatore del Canavese che ha dedicato tutta la sua vita alla scoperta di depositi alluvionali auriferi lungo i fiumi e torrenti del Piemonte. Ai visitatori che si fermeranno verranno spiegate tutte le varie tecniche di ricerca, dalla tradizionale “batea” alla più complessa “canaletta”. Una interessantissima dimostrazione di archeologia sperimentale dove si apprenderanno le tecniche dell’accensione del fuoco, della lavorazione delle ossa per ottenere armi ed utensili e come si lavoravano le pietre per ottenere i colori, armi ed utensili. Anche quest’anno, direttamente dalla “Pesciara” di Bolca, noto sito in provincia di Verona, ci sarà una tonnellata di rocce ricche di pesci e piante fossili che saranno a disposizione dei bambini che si potranno divertire a spaccarle per trovare questi organismi fossilizzati e una volta trovati li potranno portare a casa per iniziare la loro collezione. Per maggiori informazioni visitate il sito web: www.euromineralexpo.it Dove: Euromineralexpo Torino dal 2016 si tiene all’interno del Pala Alpitour, in Corso Sebastopoli 123. Biglietti: Biglietto intero: € 9,00 Biglietto ridotto (bambini fino a 12 anni e scolaresche): € 6,00 Biglietto ridotto gruppi (oltre 20 persone): € 6,00 Famiglia (2 adulti e 1 bambino fino a 12 anni): € 20,00 (per ogni bambino aggiuntivo: € 2,00) Visitatori con invalidità*: € 6,00 (con invalidità compresa tra 50% e 80%) – Gratuito (con invalidità compresa tra 81% e 100%) Orari: Con tutti questi presupposti nessuno può perdersi una visita a questa favolosa manifestazione nella nuova sede del Pala Alpitour in corso Sebastopoli 123 a Torino, aperta da venerdì 4 a domenica 6 ottobre con orario continuato dalle 9.00 alle 19.00, una giornata da passare con la famiglia tra i tesori della terra e il meglio della oreficeria nazionale ed estera. Saranno presenti 220 espositori provenienti da 23 nazioni e da quattro continenti. [...] Leggi di più...
Pitti Uomo è la piattaforma più importante a livello internazionale per le collezioni di abbigliamento, accessori uomo e per il lancio di nuovi progetti sulla moda maschile. L’edizione 96 ha visto celebrare il trentennale della manifestazione, con la partecipazione di oltre 1.200 firme e espositori all’interno della storica Fortezza da Basso, con uno speciale allestimento in memoria di Karl Lagerfeld (stilista e fotografo tedesco visionario, scomparso a febbraio 2019). Questa edizione 96 (ndr. si presentava la collezione primavera/estate 2020) ha proposto un ideale di uomo consapevole e disinvolto, dal sapore elegante (e preppy) e alla ricerca di dettagli e particolari alla moda, capaci di valorizzare l’essenza e la personalità maschile. Sembra volgere al termine, quindi, l’epoca del mix & match tra campi (maschile e femminile), in favore di una maggiore riconoscibilità e di un recupero del classico: infatti i pantaloni skinny cedono il passo a capi comodi e rilassati nei volumi, senza mai perdere troppo di vista le proporzioni e la funzionalità dei capi! Un’edizione che ha consolidato l’attenzione verso i partner internazionali, il cui contributo in fatto di presenza non è trascurabile: qui sotto le cravatte in seta Drake’s (che fanno concorrenza alle cravatte di sartoria napoletana firmate E. Marinella) piuttosto che le celebri bretelle Albert Thurston (indossate da James Bond nei film di 007!), ma anche tante aziende e maison italiane e con filiera completamente Made in Italy. Molte, poi, sono state le partecipazioni importanti di VIP e personaggi dello spettacolo, come Giulia Salemi, Simona Ventura, Mahmood, Stefano de Martino, Christian Vieri, Cecilia Rodriguez, Ignazio Moser, Taylor Mega, Paolo Ruffini. Ecco qua alcuni scatti della Redazione con Martina Hamdy e Briga, nella prima foto, e Francesco Monte e Jimmy Ghione, nella seconda. E a proposito di nuovi accessori da uomo e della ricerca di particolari in grado di caratterizzare un outfit con decisione e garbo, come non fare parola di Spocchiello, il nuovo accessorio maschile da giacca, che, presente a questa edizione di Pitti Uomo 96, continua a non passare inosservato e sembra essere diventato un oggetto status tra VIP, modelli e, in generale, per tutti gli uomini attenti al proprio stile. Ed eccolo all’opera in due diverse situazioni – interpretazioni:  in un contesto più smart e casual, portato con disinvoltura su una giacca estiva (da Fabio La Mantia – modello in foto) e una versione più elegante, su un abito formale o taglio business, inserito nel taschino superiore della giacca con garbo (da Massimo Gradini). Questo è il link del sito ecommerce di Spocchiello, tramite il quale è possibile vedere tutti i prodotti disponibili o crearne di unici grazie al Configuratore online (che dà la possibilità di personalizzare a piacere il proprio gioello da giacca): https://www.spocchiello.com/negozio/ In conclusione è stata un’edizione molto interessante, curata con grande professionalità e che ha saputo accompagnare i visitatori e i buyer, provenienti da tutte le parti del mondo, con l’immancabile savoir-fare e gusto italiano! [...] Leggi di più...
Spocchiello sta diventando un accessorio maschile molto desiderato e indossato dagli uomini, specie della televisione: infatti, a distanza di neanche un paio di mesi dal lancio, dopo essere stato indossato in prima serata Mediaset da Costantino Vitagliano, è la volta del gentleman, di origini britanniche oggi naturalizzato italiano, Filippo Nardi, che lo sfoggia con gran disinvoltura e originalità, in prima serata su LA 7 durante lo Show di “Non è l’Arena” condotto da Massimo Giletti. La puntata ha per oggetto le truffe, operate da alcuni bar nostrani, a danno dei turisti stranieri in visita alla capitale: certamente, non un buon biglietto da visita per il turismo italiano, al netto delle implicazioni di carattere etico e giuridico di tali scorrettezze! In studio, oltre a Filippo Nardi, sono presenti anche Leopoldo Mastelloni, Antonello Fassari, Hoara Borselli, Nathalie Caldonazzo e il presunto “Mark Caltagirone” (salito agli onori della cronaca per il caso-vicenda del matrimonio con Pamela Prati). Filippo Nardi, tutor di eleganza a “Detto Fatto” (programma di casa RAI 2), ex concorrente della storica II edizione del Grande Fratello, anche inviato de “Le Iene”, è oggi un cultore dello stile maschile, nonchè un apprezzato disc-jockey della riviera toscana, e proprio qui (luogo della sua residenza) racconta di alcune “spiacevoli” vicende occorse a dei turisti giapponesi che sono rimaste vittime di questi “furbetti del bar”. Ed è proprio qui che Filippo, con grande aplomb, sfoggia il suo Spocchiello modello Amleto, indossato, tra l’altro, in modo molto originale e convincente, ovvero sopra il risvolto della giacca e non sotto – a dimostrazione che (come c’è scritto sul sito) non esiste un vero e proprio “modo di indossare Spocchiello”, le possibilità interpretative sono davvero tantissime e l’unico limite su come indossarlo è solo la tua fantasia! E se, come recita il detto, “Non c’è una seconda volta per fare una buona prima impressione“, ci sembra che Spocchiello si stia difendendo piuttosto bene! E, come abbiamo avuto modo di dire in passato, non possiamo che essere sen’altro colpiti e felici che un brand locale e del territorio stia riscuotendo tanto successo mediatico, e non! Questo è il riferimento del sito ecommerce di Spocchiello, tramite il quale è possibile scoprire tutti i prodotti disponibili (in questo momento esistono 8 modelli firmati, ciascuno col proprio nome), oppure crearne di nuovi tramite il Configuratore online (all’interno di un totale di decine e decine di varianti possibili, personalizzando la parte di testa, corpo e/o coda dello Spocchiello): https://www.spocchiello.com/negozio/ [...] Leggi di più...
Torniamo a parlare di Spocchiello, l’esclusivo ed innovativo accessorio maschile, da alcuni chiamato gioiello, da altri spilla da giacca, nato qui in Italia (o ancor più nello specifico, qui nella nostra regione!), perchè ieri sera, dopo circa un mese dal lancio, è approdato in prima serata TV durante lo show condotto da Barbara D’Urso, in occasione dell’attesissimo “Uno contro Tutti” che vedeva il ritorno, sul grande schermo, di Lele Mora e il suo confronto con alcuni personaggi tra cui Costantino Vitagliano. Ed è proprio Costantino, colui che ha inventato il ruolo di tronista in televisione, ad indossare Spocchiello, che (per parallelismo) è il primo ed esclusivo gioiello da giacca personalizzato! Tra l’altro: anche il modello di Spocchiello scelto, Casanova non poteva essere più adatto! Costantino Vitagliano per Spocchiello Lele Mora parte a parlare proprio di lui dicendo che “è stato una bella scoperta: un grande momento per l’Italia, perchè era un amore nato dal tubo catodico e lui ha saputo usarlo in maniera eccellente” ma subito dopo aggiunge “se mi avesse ascoltato, forse ancora oggi sarebbe il Costantino di prima. Insieme abbiamo costruito molte cose e guadagnato tanti soldi. Ma a volte si distruggono certi legami (…) Era un legame lavorativo, di grande affetto, tipo un papà e un figlio.” Ed è stato allora che Costantino, pur riconoscendo una grande gratitudine e stima nei confronti di Lele Mora, non ha potuto fare a meno di esprimere anche una certa amarezza per il modo in cui i loro rapporti lavorativi si sono interrotti: “In un certo momento mi sono trovato sdraiato per terra, svenuto… un padre può abbandonare così un figlio? (…) Ho anche dovuto pagare delle conseguenze per quello che il sistema L.M. rappresentava – che per me era una famiglia e tu eri il padre di questa famiglia – Ma non mi sono sentito tutelato, nonostante tu mi considerassi un figlio (…)” La trasmissione continua con gli interventi degli altri ospiti, tra cui Taylor Mega, Karina Cascella, Giuseppe Cruciani e Caterina Collovati, tra riconoscimenti e attestati di stima, e critiche più aspre, chiudendosi alla fine con la consapevolezza di un Lele Mora diverso, pacificato e forse per questo particolarmente applaudito dal pubblico a casa e in studio. Ma quello che, noi di Piemonte Chic, apprezziamo è lo sviluppo che un brand locale e del territorio, come Spocchiello (che, ricordiamo, è un termine nato dal gioco di parole “spilla > gioiello > occhiello”) sta avendo, in termini di riconoscimenti e apprezzamenti, ora, anche in televisione! E, in un momento storico in cui “il mercato” sembra sempre più seduto e il motto è quello di sostenere l’economia e l’artigianalità italiana, auguriamo davvero il meglio a questo Spocchiello: https://www.spocchiello.com [...] Leggi di più...
Chi pensava che tutto fosse già stato inventato nel mondo della moda, dovrà ricredersi… Se torniamo indietro e andiamo a vedere la storia del costume e della “moda” maschile, scopriamo che ogni secolo ha avuto il suo accessorio iconico: nella Francia del Re Sole sono nate cravatta e pochette, in piena epoca romantica e dandy i gemelli per la camicia, nel novecento larga diffusione hanno avuto le spille… e poi… il silenzio… almeno fino ad oggi, a quanto pare, perchè questa potrebbe essere l’epoca dello Spocchiello! Ma esattamente cos’è Spocchiello?! Spocchiello è il nuovo accessorio trendy da uomo: si tratta di un originale ed esclusivo gioiello per la giacca maschile nato per completare ed impreziosire i look degli uomini più esigenti e raffinati che vogliono distinguersi e non passare inosservati, ad un appuntamento galante, in una cerimonia o ad appuntamento di lavoro. Come e dove si indossa questo accessorio? Spocchiello è composto da 3 parti: testa, corpo e coda. La testa va inserita nell’occhiello della giacca, mentre il ciondolo di coda nel taschino esterno, lasciando così il corpo libero di correre sulla giacca, per un risultato in grado di dare grinta e carattere al tuo look. Ma sulla pagina Facebook di Spocchiello c’è una grafica che mostra molti altri modi per indossare spocchiello: si può indossare con una pochette nel taschino, oppure senza, con nonchalance; dall’occhiello della giacca, puoi decidere di far uscire soltanto la testa, oppure il ciondolo di coda dello spocchiello, oppure entrambi gli elementi; poi, puoi scegliere di lasciar libero di correre lo spocchiello sulla giacca, per un effetto visivo più marcato, oppure di inserirlo sotto il risvolto della giacca, per un effetto più minimale. L’unico limite sembra essere, davvero, la fantasia di chi lo indossa! Ma se è vero che “la perfezione sta nei dettagli” possiamo dire che spocchiello centri esattamente questo bersaglio, perchè, non solo rappresenta un accessorio “che mancava” e che è in grado di dare “quel tocco in più” al look di un uomo, ma è anche un prodotto interamente personalizzabile, per soddisfare davvero le esigenze di tutti gli uomini. Infatti sul loro sito puoi creare uno spocchiello personalizzato scegliendo tra diverse opzioni disponibili: in questo momento ci sono due versioni colore (che – c’è scritto – verranno aggiornate nel tempo), sia per la parte di testa che per il corpo e cinque differenti ciondoli di coda. Nota a margine (molto apprezzata) è l’aver messo un nome per ogni modello di spocchiello presente nello shop: come ad es. Amleto per quello tutto in ematite, Casanova per quello tutto in bamboo rosso, oppure Nerone per quello nero con la testa rossa, e via dicendo… A questo punto: se sei un uomo stanco delle solite cose, se vuoi fare tendenza, se vuoi distinguerti dalla massa, o esprimere il tuo carattere con un nuovo elemento di stile (made in Italy) originale ed esclusivo, dai un’occhiata al sito di Spocchiello: https://www.spocchiello.com [...] Leggi di più...
Il prossimo 20 ottobre si festeggia il terzo compleanno di Kiwi, fratello maggiore della famiglia ospite del parco dal 2011, e l’annunciazione del nome per il cucciolo nato lo scorso 22 maggio. Il nome è frutto di un contest lanciato dal parco a giugno sui social. Il bioparco ZOOM Torino si prepara ad una grande festa. Il prossimo 20 ottobre Kiwi, il più grande dei cuccioli della famiglia di Siamanghi – la specie più grande della famiglia dei Gibboni ospiti del bioparco dal 2011 grazie al programma d’interscambio tra parchi appartenenti all’EAZA (Associazione europea che riproduce animali a rischio estinzione a fini conservazionistici) – compirà 3 anni. Un evento importante in quanto la festa di compleanno sarà anche l’occasione per rivelare al pubblico del bioparco la scelta del nome del fratellino di Kiwi, nato lo scorso 22 maggio, frutto di un contest lanciato a giugno dal parco sui social. Delle quasi 7.000 preferenze ricevute per i tre nomi proposti (George, Koko e Durian), sabato 20 ottobre si annuncerà il nome che ha ottenuto il maggiore numero di voti. Alle ore 15 verrà dato il via ai festeggiamenti per compleanno di Kiwi e rivelata la scelta del nome del fratellino. Per l’occasione verrà preparata dagli chef del parco una grande torta a base di frutta e verdura, di cui i siamanghi ne vanno ghiotti! Nella mattinata del 20 ottobre, tutti i bimbi saranno invitati a partecipare alla preparazione degli spiedini di frutta e verdura, ad assistere all’apertura dell’habitat che ospita la famiglia di siamanghi dove verrà posizionata e ultimata la preparazione della torta, per poi vedere la reazione dei siamanghi quando usciranno dalla loro holding e scopriranno la grande torta! Curiosità: Kiwi è nato nella Giornata Internazionale del Gibbone mentre l’ultimo arrivato è nato il 22 maggio, Giornata Mondiale della Biodiversità. Una particolarità che viene vista di buon auspicio da parte del parco per la salvaguardia della specie! La coppia, che vive nell’habitat Sumatra, in un’isola interamente a loro dedicata, ha una storia particolare e romantica: Queenia, infatti, all’inizio, essendo molto giovane, aveva un po’ paura di Kiang, un maschio molto esuberante e “insistente”, ma dopo le prime settimane ha ceduto al corteggiamento e da allora sono diventati inseparabili. Questo comportamento è naturale anche in natura, infatti i gibboni formano coppie monogame, ma è particolare vedere una forma così forte di affetto in cui il maschio dedica mille attenzioni alla femmina. Dopo pochi anni dal loro primo incontro hanno avuto Kiwi (che ora ha 2 anni e mezzo) e a maggio  la famiglia si è allargata con l’arrivo del nuovo nato. I siamanghi sono segnalati come “in pericolo” dalla lista rossa della IUCN (International Union for Conservation of Nature). La loro sopravvivenza è legata infatti al mantenimento dello stato dell’habitat nel quale vivono, sempre più deforestato, e all’eliminazione del problema del bracconaggio: i loro cuccioli  vengono catturati in quanto considerati animali da compagnia per l’uomo. ZOOM Torino è il primo bioparco immersivo d’Italia. Niente reti, gabbie e cancelli, ma cespugli e vasche d’acqua che fungono da barriere naturali. Un percorso che si snoda tra 160.000 metri quadrati, un viaggio emozionante, curioso e sorprendente, alla scoperta di due continenti, l’Africa e l’Asia, dove incontrare gli animali in habitat ricreati ad hoc per loro: Serengeti, Hippo Underwater, Madagascar, Asia, Anfiteatro di Petra, Baia dei Pinguini, Bolder e Malawi Beach, Fattoria del Baobab, Tempio delle Tigri, Lontre di Manakara Zoom Torino, membro di EAZA, European Associations of Zoos and Acquaria, l’associazione che riunisce tutte le più prestigiose strutture zoologiche europee, è un bioparco di nuova concezione, lontano dalla vecchia e ormai superata idea di zoo tradizionale, ed ha l’obiettivo di fare conoscere e proteggere gli animali, conservare e difendere le specie a rischio, sostenere la ricerca e approfondire le tematiche ambientali. ZOOM Torino Strada Piscina, 36 – 10040 Cumiana (To) Telefono: 011.9070318 – e_mail: info@zoomtorino.it – www.zoomtorino.it [...] Leggi di più...