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“Fine Pena Mai” di Elvio Fassone: La Tematica della Detenzione a Vita: Un Dilemma Etico e Sociale

Fine Pena Ora” tratto dal libro di Elvio Fassone è uno di quegli spettacoli che non lascia spazio alla superficialità ma scava nelle pieghe più oscure della società, portando alla luce le contraddizioni e le difficoltà del sistema carcerario italiano, affrontando una tematica complessa e spigolosa con coraggio e profondità.

Al centro di “Fine Pena Ora” c’è una corrispondenza epistolare durata 26 anni tra l’ergastolano Salvatore e il suo giudice. Questa non è solo una storia di fiction, ma una testimonianza reale di una connessione umana che ha sfidato le barriere imposte dalla prigione e dalla giustizia. Attraverso le lettere scambiate tra i due protagonisti, lo spettacolo svela la complessità delle vite dietro le sbarre, la lotta per la dignità e la ricerca di redenzione.

“Fine Pena Ora” solleva domande fondamentali sulla detenzione a vita e sulle sue implicazioni etiche e sociali. Come conciliare la richiesta di sicurezza pubblica con il principio costituzionale del recupero e della riabilitazione del detenuto? Qual è il ruolo della società nella rieducazione e nel reinserimento dei condannati? Queste sono domande che non hanno risposte facili, ma che ci costringono a confrontarci con le contraddizioni del nostro sistema penale e a interrogarci sul significato della giustizia.

Oltre alla dimensione etica e sociale, questo spettacolo ci invita a riflettere sul percorso umano di chi è stato condannato alla pena più dura: l’ergastolo. Attraverso le parole degli attori e le emozioni trasmesse sul palco, il pubblico viene trasportato nei labirinti dell’animo umano, esplorando la disperazione, la speranza e la resilienza di chi si trova dietro le sbarre. È un viaggio che scuote le coscienze e tocca le corde più profonde del cuore umano.

“Fine Pena Ora” di Elvio Fassone è uno di quegli spettacoli che vanno oltre il semplice intrattenimento, spingendoci a riflettere sulle ingiustizie e sulle contraddizioni del nostro sistema carcerario. Attraverso una narrazione toccante e attori capaci di trasmettere emozioni autentiche, questo spettacolo ci invita a confrontarci con una realtà spesso nascosta e a interrogarci sulle nostre convinzioni e valori: è un’opera che scuote e commuove, lasciando un’impronta profonda nella mente e nel cuore dello spettatore.

[Michele – michele@piemontechic.com]