Al GruVillage di Grugliasco, ormai scena di riferimento per la musica a Torino, arriva una donna indipendente, una grande artista e una cantautrice riconosciuta in tutto il mondo per il suo timbro e le sue straordinarie interpretazioni musicali.

Occhi celesti come il cielo e capelli rossi come il fuoco, stiamo parlando di lei: Fiorella Mannoia.

Il suo ultimo album si intitola “Combattente” e, non a caso, come dice lei “in questo momento dove tutto è molto complicato, sento di dover tenere gli occhi ben aperti, oggi più che mai è necessario essere combattenti”, Fiorella si presenta sul palco di Grugliasco come la generalessa di un esercito di pace che non vuole smettere di combattere e che, con la forza della sua musica, racconta la straordinarietà di questa vita che ci troviamo a vivere.

La serata inizia col brano “I Miei Passi” che emoziona subito il pubblico, composto da un variegato mix di giovani e adulti, per solleticare poi le corde della sensualità femminile grazie alla canzone del 1981 “Caffè nero bollente”.

Fiorella trasmette grande energia e dopo una canzone, scritta da Moro, dedicata ad una immaginaria donna africana, Zo, arriva il momento della canzone che dà il titolo al suo album: Combattente, preceduta da un video in cui scorrono delle testimonianze di Gino Strada e Alex Zanardi.

E’ un brano pop molto forte, autobiografico, capace di trasmettere una grande energia, infatti il pubblico raccoglie l’invito di Fiorella a non smettere mai di combattere; così come non ha mai fatto lei quando veniva accusata di essere “solo una cantante e non un’autrice” eppure, racconta, che cantare una canzone è tutt’altro che facile, in quanto significa saper interpretare il pensiero di chi ha scritto quel brano, dandogli la giusta importanza.

Cosa che Fiorella dimostra di saper fare straordinariamente con, una canzone scritta da Ivano Fossati del 1988, “Le notti di maggio”; dopodichè Fiorella racconta della sua partecipazione al film di Michele Placido, in cui interpreta i panni di un’operaia francese e del suo successivo impegno ‘cinematografico’ con la scrittura della canzone-colonna sonora del film, campione di incassi, di Paolo Genovese, “Perfetti sconosciuti”.

Ma arriva, dopo “Come si cambia”, il momento del suo ultimo brano “Che Sia Benedetta” presentanto a Sanremo 2017: un vero e proprio inno alla vita, in cui Fiorella trasmette un messaggio chiaro che arriva subito al cuore: la vita è perfetta e non va sprecata, nonostante le mille difficoltà che si possono incontrare in questo cammino, non bisogna mai smettere di lottare per sè stessi e per le proprie idee.

Arrivati a poco più di metà spettacolo, Fiorella presenta la sua band con Davide Aru alla chitarra, Luca Visigalli al basso, Bruno Zucchetti al pianoforte e alle tastiere, Diego Corradin alla batteria e Carlo Di Francesco, Direttore Artistico del tour, alle percussioni.

Poi giunge il momento di “Offeso” brano del 2003, cantato con Nicolò Fabi, che ci ricorda quanto siano importanti le nostre opinioni perchè “Non aspettare che ci sia un momento più conveniente per parlare!”.

Due sono i tributi a grandi musicisti italiani, Battiato e Lucio Dalla; per poi alternare brani pop dal ritmo deciso ed incalzante come “Io non ho paura” a brani poetici, come, “Sally”, per arrivare quasi a conclusione del concerto con altre due perle straordinarie.

“Quello che le donne non dicono”, brano scritto da Enrico Ruggeri, che porta a Sanremo 1987, conquistando il Premio della Critica, e che ancora oggi, a distanza di 30 anni, continua a sorprenderci e “Il cielo d’Irlanda”, ballata pop dal sapore un po’ folk che ha fatto ballare tutti i presenti!

Il concerto si chiude con tantissimi applausi e ringraziamenti da parte del pubblico verso Fiorella.

E se è vero che la “felicità consiste proprio nel desiderare ciò che abbiamo” non possiamo fare altro che augurare proprio questo: a te, Fiorella, e all’organizzazione del GruVillage, per questo eccezionale calendario musicale, che regala tanta magia e forza a tutti gli appassionati di musica (torinesi e non solo!).

Scaletta del concerto di Fiorella Mannoia al GruVillage 2017

  1. I miei passi
  2. I treni a vapore
  3. Caffè nero bollente
  4. Nessuna conseguenza
  5. I pensieri di Zo
  6. Combattente
  7. In viaggio
  8. Le notti di maggio
  9. Perfetti sconosciuti
  10. La musica che gira intorno
  11. Come si cambia
  12. Che sia benedetta
  13. Oh che sarà
  14. Offeso
  15. La Cura (Battiato)
  16. Io non ho paura
  17. Sally
  18. Siamo ancora qui
  19. Le parole perdute
  20. Felicità (Lucio Dalla)
  21. Quello che le donne non dicono
  22. Il cielo d’Irlanda

Ulteriori info su calendario ed eventi sul sito: www.gruvillage.com

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  1. Letizia

    C’ero anche io al concerto ieri sera, l’evento è stato bellissimo e Fiorella è stata bravissima come sempre. Grazie Fiorella (da tutte noi, donne)